Bandeandrè e Parmiani, show di solidarietà

Stasera la band ravennate e l’attore al teatro Alighieri con uno spettacolo organizzato assieme al Lions Ravenna club Host

Bandeandrè e Parmiani, show di solidarietà

Bandeandrè e Parmiani, show di solidarietà

Nell’anno in cui ricorre il 25esimo anniversario della morte di Fabrizio De André, Bandeandré – sodalizio che a sua volta celebra i primi 15 anni – propone un percorso musicale dedicato al mare. Si intitola ‘Bandeandré in Dolcenera’, il concerto in programma alle 21 di stasera al teatro Alighieri di Ravenna, durante il quale interverrà anche l’attore Gianni Parmiani con un suo monologo (biglietti, platea 30 euro, palchi 25, galleria, palco IV ordine, loggione 15 euro). L’iniziativa fa parte del service ‘I Leoni della Musica’ del Lions Club Ravenna Host per finanziare, oltre che iniziative in favore delle vittime dell’alluvione, il progetto ‘Onda accessibile’, per prendersi cura della disabilità e rendere fruibile a tutti il mare della Romagna.

Gianluigi Tartaull, voce e chitarra di Bandeandré: quale sarà il programma musicale della serata?

"Seguendo il suggerimento degli organizzatori, approfondiremo in particolare il legame tra De André e l’acqua. Il cantautore genovese infatti non è stato solo uomo di terra ma anche di mare. Come più volte scritto, amava molto andare in riva al mare e ascoltare il rumore delle onde".

Quali brani vi hanno ispirato in particolare?

"Per esempio ‘Creuza de mä’, che ha dato anche il nome a un suo disco: parla proprio di marinari che rientrano dal mare e vanno in un’osteria. Racconta delle loro vite di eterni viaggiatori, delle loro sensazioni, delle esperienze provate sulla loro terra e della crudezza di essere in balia reale degli elementi. Nello stesso disco c’è anche ‘La meriva’ che parla di marinai che si allontanano da Genova e guardano in un baule dove trovano oggetti in grado di suscitare nostalgia".

Poi non può mancare ‘Dolcenera’ che dà il titolo al concerto…

"Sì, sarà la canzone principe della serata. A essa è abbinato il monologo in prima persona di Parmiani che è stato toccato dall’alluvione: la casa in cui è cresciuto a Ca’ di Lugo, Mulino Parmiani di proprietà del padre 93enne, è stata danneggiata dal fiume. ‘Dolcenera’ è l’aspetto positivo e negativo dell’acqua che può dar vita a cose bellissime ma anche rovinare la vita. Durante il concerto, infine, non mancheranno anche i classici del repertorio per soddisfare il pubblico più ampio possibile".

Un piccolo bilancio dei primi 15 anni di Bandeandré?

"Con la sola esclusione di Loreta che si è ritirata, siamo gli stessi di sempre, un bel gruppo affiatato. Siamo riusciti a legarci e a stare insieme proponendo sempre una buona qualità di esecuzione. Dei miei colleghi mi fido ciecamente a livello musicale e amicale, non fanno che realizzare ogni mio desiderio. Dopo la sosta forzata del Covid e qualche problema, la voglia di esibirsi è tornata prepotente anche perché possiamo contare su uno zoccolo duro di fan".

Andrea Bontempi, presidente Club Lions Ravenna Host: qual è l’obiettivo della serata?

"Si tratta di uno degli appuntamenti de ‘I Leoni della musica’, un percorso sostenibile per unire arte, filantropia e imprenditorialità. Nello specifico, la serata sarà dedicata alla raccolta fondi per la ‘Spiaggia dei valori’ di Punta Marina, gestita dall’associazione ‘Insieme a te’, per consentire la balneazione a persone con gravi disabilità motorie, sensoriali e intellettive".

Roberta Bezzi