Berkan B, iniziata l’operazione recupero

Ieri è arrivato un pontone lungo 91 metri, necessario alla rimozione della carcassa della nave. Obiettivo: spostarla entro fine estate

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Il pontone Vervece, della Fagioli, lungo 91 metri e largo 27, è attraccato da ieri mattina alla banchina ex Tozzi, lungo il Canale Piomboni, a pochi metri dai tronconi del relitto della nave Berkan B. È il primo segnale tangibile che l’operazione-recupero dello scafo è iniziata. Per la verità, l’arrivo del pontone è stato preceduto nei giorni scorsi dalle analisi relative all’acqua e ai sedimenti dell’area circostante il relitto. Gli esiti sono positivi, nel senso che non risultano residui di idrocarburi e contaminanti vicino al relitto e neanche lungo il Canale Piomboni.

Anche a occhio nudo, l’acqua della pialassa non presenta tracce oleose e, in questo periodo, è anche particolarmente trasparente.

I tecnici ora devono presentare il progetto esecutivo e procurarsi materiali come palancole e altre attrezzature specifiche. Nel frattempo, si sta organizzando la mobilitazione della gru per il sollevamento del relitto, che deve essere installata sul pontone. Se tutto andrà come previsto, a fine estate le operazioni di rimozione dovrebbero essere completate e i tronconi avviati al ’riciclosmaltimento’ in un cantiere autorizzato.

L’ampia banchina ex Tozzi è oggi una delle basi operative di Rcm costruzioni, l’impresa consorziata esecutrice di riferimento del Consorzio stabile grandi lavori, capofila di un raggruppamento europeo che, come general contractor, realizzerà il progetto Hub Portuale di Ravenna per un valore di circa 235 milioni di euro. Per la società non è il primo lavoro a Ravenna: ha ultimato pochi mesi fa l’adeguamento della banchina della società Pir ed è impegnata nella realizzazione delle opere civili del costruendo impianto Gnl per conto della società Dig, newco formata dalle società Edison SpA e Pir SpA.

L’azienda ha recintato un’ampia area all’interno della quale ci sono grandi tubazioni, attrezzature che verranno utilizzate nei vari interventi tecnici previsti dal progetto hub portuale, container utilizzabili anche come uffici e depositi. È da qui che saranno diretti i lavori di recupero del relitto della Berkan B e, successivamente, tutti gli importanti lavori di potenziamento infrastrutturale dello scalo, con nuove banchine e rinforzo di quelle attuali, escavo, aree per la logistica e terminal in penisola Trattaroli.

In questo periodo, un’altra parte di area è frequentata da rumorosissimi inquilini: i gabbiani che ora sono alle prese con i piccoli. Tutta l’area è disseminata di ‘pulli’ grigi che si aggirano tra i gracchianti genitori che ogni tanto scendono in picchiata dal volo, se qualche coinquilino invade aree altrui.

lo. tazz.