’Campioni’, la storia di un successo tv

Il reality andò in onda 16 anni fa e fece decollare la popolarità della squadra e di Milano Marittima

Migration

Ragazzine che scappavano di casa e venivano ritrovate a Milano Marittima, in viale II Giugno, fuori dalla ‘residenza’, innamorate perse di Giuffrida, Alfieri e Arrieta. Succedeva anche questo (e molte altre cose) in quell’inverno di 16 anni fa, quando ‘Campioni il sogno’, il reality show ideato da Mediaset, diventò quasi all’improvviso un fenomeno mediatico. L’intento era quello di seguire la vita sportiva e privata di una squadra di calcio dilettantistica ‘reale’, ma con giocatori individuati attraverso un casting.

La scelta ricadde sul Cervia, club che partecipava al campionato di Eccellenza. Una volta assemblata la rosa, il pubblico da casa, attraverso il televoto, sceglieva tre giocatori che l’allenatore avrebbe dovuto mandare in campo a prescindere. Al termine della stagione, i vincitori del programma avrebbero ottenuto il diritto di partecipare al ritiro pre-campionato di Juventus, Inter e Milan. Dopo aver visionato 3.500 aspiranti calciatori, furono scelti 26 nomi. Qualche giocatore ‘vero’ (Spagnoli, Bondi, Ricci, Bertaccini, Domeniconi) e molti ‘personaggi’ (Moschino, Giuffrida, Borriello, Gullo, Alfieri, Paesani, Arrieta e persino Maradona jr). ’Ciccio’ Graziani – calatosi nella parte – era il mister, Giancarlo Magrini il direttore tecnico, Ilaria D’Amico e Davide De Zan i conduttori, con Roberto Cenci in regia.

Inizialmente, i dati di ascolto preoccuparono i vertici Mediaset, ma poi il Cervia e Campioni diventarono un fenomeno. Passò alla storia l’amichevole che i gialloblù giocarono alla Favorita di Palermo, di fronte a 40mila spettatori: proprio quella performance convinse Piersilvio Berlusconi a programmare anche la stagione successiva. Il Cervia vinse il campionato di Eccellenza 2004-05 e approdò in serie D dopo 34 anni. L’estate 2005, grazie anche alla popolarità dei giocatori, proiettò ’MiMa’ a livelli assoluti di appeal e di presenze: era la ‘Milano Marittima da bere’. La giostra durò un anno.

La stagione successiva deluse le attese, in particolare quelle mediatiche (perché sul campo il Cervia arrivò ai playoff in serie D). Dire che fu un fallimento, sarebbe ingeneroso. Mediaset tolse le tende nel maggio 2006, ma quel campionato mise in vetrina personaggi che, dopo aver partecipato a ‘Uomini e donne’ (Alfieri, Conversano, Morelli, Apicerni, Paesani), ancora oggi trovano spazio in tv, come Sossio Aruta e Claudio Moschino.