"Carenza di personale addetto ai controlli di frontiera"

L’allarme del Siulp, con la situazione resa ancor più complicata dal ritorno delle navi di crociera

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In una lettera inviata dal segretario provinciale del Siulp, Herrol Benedetti, alla segreteria nazionale del sindacato di polizia, viene sottolineata "la carenza del personale addetto ai controlli di frontiera". Situazione resa ancor più pesante con il ritorno delle navi da crociera. "Da anni denunciamo la carenza di personale presso l’ufficio di Frontiera del porto di Ravenna, e malgrado le Autorità Provinciali, responsabili ex L.12181 dell’Ordine e della Sicurezza pubblica, si siano a più riprese fatte carico di segnalare tali carenze al Superiore Dipartimento, ad oggi nulla è stato fatto".

A pochi giorni dalla ripresa della partenza delle crociere da Porto Corsini "la gestione delle procedure di controllo di frontiera saranno svolte dal poco personale presente nell’ufficio di Polizia dipendente dalla Questura. Il questore, senza aver ricevuto alcun rinforzo dovrà far fronte a tale impegno, sottraendo personale ad altri servizi, e questo malgrado l’organico della Questura e dei Commissariati sia già all’osso". Con scarsissime unità "si dovranno fronteggiare le emergenze giornaliere che al momento appaiono del tutto imprevedibili anche vista la prossimità del conflitto ucraino – russo. Ancora una volta il Dipartimento della Pubblica sicurezza non ha preso una netta posizione lasciando tutto il carico di questo impegno sulle spalle dei colleghi ravennati".

Il Siulp locale chiede alla segreteria nazionale affinchè si faccia portavoce di questa situazione, appello esteso alla politica ravennate e nazionale.