Casola Valsenio, trasporto illegale di 9 segugi maremmani

Dopo averlo tenuto d'occhio, la Polizia lo ha fermato e scoperto nella serata dell'1 luglio alla guida di un'auto. Denunciato 54enne

Segugi maremmani

Segugi maremmani

Casola Valsenio (Ravenna), 4 luglio 2020 – Trasportava illegalmente nove segugi maremmani. Questo il motivo per cui è stato denunciato dalla Polizia provinciale di Ravenna un bracconiere 54 enne di Casola Valsenio. Da qualche tempo, sia la Questura che la Polizia Provinciale di Ravenna, avevano avuto segnalazioni circa i movimenti sospetti di un uomo che deteneva numerosi cani da caccia di razza Segugio Maremmano. In particolare, l’uomo era stato notato, più volte, in zone boschive con al seguito numerosi cani da caccia.

Così, le forze dell’ordine hanno organizzato mirati servizi di osservazione e nella serata dell’1 luglio, a Casola Valsenio, l’uomo è stato sottoposto a controllo mentre era alla guida di un’auto dove erano caricati numerosi cani da caccia. In tale occasione, si è accertato che trasportava nove esemplari di cani Segugio Maremmano, di diversa età e taglia. Gli animali erano stipati all’interno di due vani realizzati nella parte posteriore del mezzo, di cui uno era addirittura ricavato da un sottofondo del piano delle bombole a gas metano.

I due vani apparivano inequivocabilmente predisposti per occultare, a un sommario controllo dell’auto, il trasporto degli animali. I vani predisposti costringevano gli animali a comportamenti insopportabili per le loro caratteristiche fisiche, tanto che i predetti non riuscivano a stare in piedi a muoversi e risultavano essere accalcati l’uno agli altri. Tutti i cani erano dotati di collari elettronici, e otto presentavano la coda mozzata.

A casa dell’uomo è stata inoltre rinvenuta un’arma da caccia, che appariva alterata per agevolarne il trasporto e l’occultamento per poi essere usata per il bracconaggio. L’arma è stata sottoposta a sequestro. Il 54 enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di maltrattamento di animali e violazione alla legge sulle armi in relazione all’alterazione dell’arma. Sono ora in corso i necessari approfondimenti sugli animali da parte del personale medico veterinario del Dipartimento della Sanità Pubblica dell’A.U.S.L. della Romagna.