Castel Bolognese, partite le lezioni al museo

Ieri l’ingresso nelle aule temporanee che saranno utilizzate per i sei mesi di lavori nella sede delle elementari ’Bassi’

Primo giorno di scuola... al museo. Non è stata una gita scolastica anticipata per gli alunni di tre classi della scuola primaria Bassi di Castel Bolognese, ma l’inizio – come noto – di un semestre nel quale seguiranno le lezioni nelle aule temporanee ricavate dal museo civico. A spiegare il motivo ai ragazzi è stata la dirigente Pamela Ausili, in un breve incontro prima del suono della campanella, al quale hanno partecipato l’assessora Linda Caroli e il sindaco Luca Della Godenza: l’edificio della scuola ha bisogno di lavori per migliorarne la sicurezza sismica (sono stati investiti 450mila euro).

Nelle scorse settimane il Comune ha svolto alcuni lavori propedeutici che hanno permesso di ricavare le aule. Il responsabile del museo Stefano Martini si è raccomandato con i ragazzi di aver cura del luogo, ma le opere sono state spostate e in realtà non sembra nemmeno di essere in un museo ma in una normalissima scuola. Le altre tre classi della primaria hanno invece trovato posto negli ambienti del centro sociale, che per questo motivo rimarrà chiuso per qualche mese, pur non sospendendo le proprie attività, spostata in altri luoghi.

È noto però che ci sono alcuni disagi. La refezione scolastica si svolgerà nelle relative aule, per esempio, poiché nessuna delle sedi dispone di locali nei quali poter dare vita a una mensa. Per ovviare alla problematica degli ingressi e delle uscite, la scuola consentirà l’uscita e l’entrata degli studenti con 10-15 minuti di anticipo, o di ritardo, per venire incontro alle esigenze di quelle famiglie che hanno altri figli in sedi diverse. Continuerà ad essere garantito, grazie all’impegno dei genitori, il progetto del Piedibus: i dettagli sono stati illustrati anche nel corso di alcuni incontri ad hoc con le famiglie. Il Comune ha spiegato anche che la cultura non ’chiude’: a ottobre è per esempio prevista una mostra su Nicola Utili per i 60 anni dalla sua mortenella chiesa di Santa Maria della Misericordia e nella sala Espositiva.