Colonia venduta all’asta Sarà dedicata alle start up

La casa vacanze Paradies, a Pinarella, è stata acquistata per 382mila euro. L’edificio ospiterà la nuova sede di Technacy, che si occupa di digitale

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Dopo anni di assoluto degrado e piani di rilancio della zona colonie di Tagliata mai avvenuti, c’è forse un barlume di speranza verso una riconversione di stabili dismessi e fatiscenti, spesso occupate abusivamente e teatro di attività illecite. La casa vacanze Paradies, colonia in viale Italia 330, è infatti stata venduta all’asta per 382mila euro e presto partirà il progetto di riqualificazione. La sua nuova destinazione, nonostante la posizione in prima linea sul mare e la disponibilità di uno stabilimento balneare, non sarà però di tipo turistico. L’acquirente è il cervese Vittorio Foschi, titolare dell’azienda di telecomunicazioni Technacy per la creazione di soluzioni per la trasmissione digitale, e l’edificio sarà destinato a ospitare la nuova sede. "Avevamo necessità di ampliare i nostri spazi – ha commentato Foschi – e dopo aver valutato altre situazioni si è presentata l’occasione di quest’asta: gli spazi, la posizione in prima linea, la possibilità di avere la spiaggia e non ultimo il prezzo accessibile, hanno fatto si che combaciassero tutti i punti facendoci decidere di partecipare e anche di vincere l’asta battendo l’altro concorrente".

Il rogito è stato perfezionato a fine giugno e ora è in corso lo studio del progetto architettonico e strutturale, innovativo ed ecosostenibile, che sarà presentato il prossimo autunno all’approvazione dell’amministrazione. Se tutto andrà bene la struttura potrebbe entrare in funzione già a fine 2023. I circa 1.500 mq dell’edificio, su un’area di 2mila metri quadri, offriranno un ambiente di open innovation e coworking, liberamente aperto a startupper e giovani ricercatori nel campo della trasmissione dati digitale. L’area verde attorno all’edificio e lo stabilimento sulla spiaggia saranno utilizzati anche per attività sportive realizzate in collaborazione con associazioni e Onlus del territorio.

"La nostra azienda, nata nel 2011, dopo anni di crescita costante in termini di presenza sul mercato italiano e internazionale, numero di collaboratori, partnership con grandi player del settore, si è trovata nella necessità di avere una sede in grado di accogliere e accompagnare i nostri piani di sviluppo – ha spiegato Foschi –. Io sono di Cervia e la nostra azienda è orgogliosamente glocal, abbiamo scelto così di rimanere su questo territorio e costruire uno spazio dove l’ambiente facilita e rende gradevole l’attività lavorativa di ognuno di noi. Nel contempo apriamo un luogo di contaminazione e scambio di nuove idee tra Technacy e i giovani che si misurano con il mondo digitale, e uno spazio per attività sportive e sociali del nostro territorio".

Rosa Barbieri