Confermati aquiloni e Mercato europeo

Anche per quest’anno sono previsti i due appuntamenti cervesi, il primo ad aprile e il secondo a settembre. Attesi migliaia di visitatori

Confermati aquiloni e Mercato europeo

Confermati aquiloni e Mercato europeo

Per quest’anno sono stati confermati altri due grandi eventi cervesi, in programma nei mesi di aprile e settembre. Torna il festival internazionale dell’aquilone, previsto da sabato 20 aprile a mercoledì 1 maggio, ma anche il Mercato europeo dei sapori, da venerdì 13 a domenica 15 settembre. Si tratta di due appuntamenti tradizionali che porteranno migliaia di persone a Cervia.

Aquiloni da tutto il mondo voleranno sulla spiaggia di Pinarella per la 44esima edizione di Artevento festival internazionale dell’aquilone con dodici giorni all’insegna della fantasia. A ingresso gratuito, anche per quest’anno si attende un festival con novità ed eventi adatti a un pubblico eterogeneo. La libertà totale che caratterizza il volo degli aquiloni si ritrova anche nella multiformità delle iniziative tra arte, musica e teatro.

A settembre, poi, torna l’atteso appuntamento del Mercato europeo dei sapori, giunto alla 21esima edizione. Un viaggio tra i profumi, i sapori e l’artigianato delle regioni d’Italia, dei paesi europei e non solo per un intero weekend, dal venerdì alla domenica, dedicato allo shopping internazionale. Saranno circa 150 i commercianti che si daranno appuntamento a Cervia, in piazza Andrea Costa, per proporre prodotti tipici di gastronomia e artigianato. Dai dolci ‘made in Usa’ (muffin, pancakes e cheescake) alle minicrepes olandesi, dal pandolce della Repubblica Ceca alla Sacher austriaca, fino ai churros spagnoli. Tra gli stand è sempre uno spettacolo anche solo ammirare le grandi griglie e i fuochi su cui vengono cotti piatti della tradizione europea e non solo, come i classici wurstel tedeschi o la pregiata carne argentina. Per gli amanti dei gusti più etnici, non possono mancare assaggi di paella valenciana e catalana o delle specialità gastronomiche dal Messico. L’Italia non è da meno con i suoi arancini siciliani e le specialità alimentari toscane, umbre, piemontesi e pugliesi.

Ilaria Bedeschi