Lugo (Ravenna), 29 ottobre 2020 – Il Coronavirus torna a colpire le case protette, luoghi in cui gli anziani dovrebbero trovare conforto. Nel Ravennate, un nuovo focolaio si è sviluppato alla casa di riposo ‘Don Cavina’ di Lugo. A darne notizia, sul proprio profilo Facebook con un video, il sindaco Davide Ranalli che parla di 50 persone coinvolte, tra degenti e operatori.
Approfondimento Il bollettino covid del 29 ottobre, dati dell'Emilia Romagna
"Si è determinata una situazione di contagio amplissimo all'interno della struttura che conta 60 posti - spiega -. Sono 36 le persone risultate positive tra i degenti e 24 quelle negative. Ci sono poi gli operatori, le persone che lavorano all'interno della struttura: ne risultano positive 14 su 43 complessivi. I casi complessivi sono dunque 50".
"La situazione è monitorata, controllata – aggiunge Ranalli –. Solo una persona è ricoverata mentre le altre risultano asintomatiche o presentano lievi sintomi. Quindi, come comunità ci sentiamo solidali e vicini alle persone della casa di riposo, alle persone che stanno lottando contro il virus, ai loro familiari e a tutte le persone che operano e lavorano in questa struttura".
"È una situazione complicata - conclude Ranalli - che non vogliamo definire drammatica, ma che ha bisogno tutta la nostra attenzione e di tutta la solidarietà della comunità".