Dall’Europa in arrivo 5 milioni. Per un turismo sostenibile

Ravenna ha vinto un bando insieme ad altre quattro realtà italiane, tra cui l’Unione della Romagna faentina. Su 112 candidature sono stati approvati solo 25 progetti. Il termine per realizzarli è il 2028.

Dall’Europa in arrivo 5 milioni. Per un turismo sostenibile

Dall’Europa in arrivo 5 milioni. Per un turismo sostenibile

Cinque milioni, a tanto ammonta il finanziamento che Ravenna si è aggiudicata grazie a un bando europeo, con l’obiettivo di rendere il turismo sempre più sostenibile. Il progetto, chiamato Foot prints, si sviluppava su tre tematiche: ‘città green’, ’turismo sostenibile’, ‘sostenere il talento nelle città in contrazione’. Il budget totale era di 120 milioni, 112 le candidature e 25 i progetti totali approvati. Di questi solo 5 in Italia e cioè quelli di Ravenna, Unione della Romagna faentina, Bologna, Milano e Prato.

A Ravenna, che ha scelto il tema del turismo sostenibile, verranno realizzati tre hub, veri e propri punti di riferimento per i turisti, e verranno collocati in stazione, al parcheggio scambiatore di Marina di Ravenna e al Museo NatuRa di Sant’Alberto. Chi arriverà in città in stazione, ad esempio, avrà la possibilità di ottenere informazioni relative alla città d’arte, al mare, alle aree naturalistiche, e di usufruire di una serie di servizi, dal noleggio di biciclette e mezzi elettrici al deposito bagagli. L’obiettivo è di collegare i tre hub per consentire ai turisti di scegliere dove andare, cosa vedere e con quale mezzo. Sul versante del turismo marittimo verrà potenziato il servizio navetto e anche a Marina verrà creata un’area di noleggio e assistenza bici. Stesso copione a Sant’Alberto, punto di partenza per itinerari ed escursioni guidate nelle aree naturali a nord di Ravenna. Tutto questo in un’ottica di mobilità green. "Questo – spiega il sindaco, Michele de Pascale – è un secondo bando sull’innovazione urbana, nell’ambito della quale Ravenna si era aggiudicata già il progetto Dare. Il senso principale del progetto è la fruibilità sostenibile della città turistica e l’idea è quella di costruire un sistema di intermodalità ciclabile che in questo caso preciso si sviluppa attraverso i servizi".

Anche in centro storico verranno riallestiti percorsi e arredi urbani, con panchine, punti sosta e ristoro, ombreggiature e segnaletica. Insomma da un lato si punterà a riorganizzare la mobilità affinché i turisti possano usare i mezzi pubblici e le bici per spostarsi tra città, mare e natura, dall’altro verranno realizzati percorsi pedonali iper accessibili per tutti. Tutto entro il 2028. "Ci proponiamo anche – sottolinea l’assessore al turismo, Giacomo Costantini – di gestire i flussi turistici per contrastare il sovraccarico ad esempio in occasione di ‘ponti’ o nei fine settimana. Il ‘trucco’ allora è di indurli a visitare anche luoghi che non avevano preventivato di vedere".

a.cor.