Cinque milioni, a tanto ammonta il finanziamento che Ravenna si è aggiudicata grazie a un bando europeo, con l’obiettivo di rendere il turismo sempre più sostenibile. Il progetto, chiamato Foot prints, si sviluppava su tre tematiche: ‘città green’, ’turismo sostenibile’, ‘sostenere il talento nelle città in contrazione’. Il budget totale era di 120 milioni, 112 le candidature e 25 i progetti totali approvati. Di questi solo 5 in Italia e cioè quelli di Ravenna, Unione della Romagna faentina, Bologna, Milano e Prato.
A Ravenna, che ha scelto il tema del turismo sostenibile, verranno realizzati tre hub, veri e propri punti di riferimento per i turisti, e verranno collocati in stazione, al parcheggio scambiatore di Marina di Ravenna e al Museo NatuRa di Sant’Alberto. Chi arriverà in città in stazione, ad esempio, avrà la possibilità di ottenere informazioni relative alla città d’arte, al mare, alle aree naturalistiche, e di usufruire di una serie di servizi, dal noleggio di biciclette e mezzi elettrici al deposito bagagli. L’obiettivo è di collegare i tre hub per consentire ai turisti di scegliere dove andare, cosa vedere e con quale mezzo. Sul versante del turismo marittimo verrà potenziato il servizio navetto e anche a Marina verrà creata un’area di noleggio e assistenza bici. Stesso copione a Sant’Alberto, punto di partenza per itinerari ed escursioni guidate nelle aree naturali a nord di Ravenna. Tutto questo in un’ottica di mobilità green. "Questo – spiega il sindaco, Michele de Pascale – è un secondo bando sull’innovazione urbana, nell’ambito della quale Ravenna si era aggiudicata già il progetto Dare. Il senso principale del progetto è la fruibilità sostenibile della città turistica e l’idea è quella di costruire un sistema di intermodalità ciclabile che in questo caso preciso si sviluppa attraverso i servizi".
Anche in centro storico verranno riallestiti percorsi e arredi urbani, con panchine, punti sosta e ristoro, ombreggiature e segnaletica. Insomma da un lato si punterà a riorganizzare la mobilità affinché i turisti possano usare i mezzi pubblici e le bici per spostarsi tra città, mare e natura, dall’altro verranno realizzati percorsi pedonali iper accessibili per tutti. Tutto entro il 2028. "Ci proponiamo anche – sottolinea l’assessore al turismo, Giacomo Costantini – di gestire i flussi turistici per contrastare il sovraccarico ad esempio in occasione di ‘ponti’ o nei fine settimana. Il ‘trucco’ allora è di indurli a visitare anche luoghi che non avevano preventivato di vedere".
a.cor.