Daniele Sepe rilegge le colonne sonore di Totò a Fusignano

Il festival Crossroads presenta Daniele Sepe e la sua band all'Auditorium Corelli di Fusignano, con un concerto che omaggia le colonne sonore jazz dei film di Totò. Sepe, sax virtuoso, porta avanti un messaggio musicale libertario e anarchico, mescolando jazz, world music, rock e reggae. Un evento da non perdere per gli amanti della musica impegnata.

Daniele Sepe rilegge le colonne sonore di Totò a Fusignano

Daniele Sepe rilegge le colonne sonore di Totò a Fusignano

L’edizione 2024 del festival itinerante Crossroads continua a proporre concerti degni di nota all’Auditorium Corelli in vicolo Belletti, a Fusignano. Questa sera alle 21 arriverà infatti la band del sassofonista Daniele Sepe, che ancora una volta si dimostra campione nel creare musica che è contemporaneamente giocosa, trasgressiva, impegnata: con “Sepè le Mokò” rielabora le colonne sonore jazz dei film di Totò, assieme a Paolo Zamuner (pianoforte e tastiere), Alessandro M’orlando (chitarra), Davide Costagliela (contrabbasso e basso elettrico), Massimo Del Pezzo (batteria) e Antonello Annotta (percussioni). Daniele Sepe con il suo sax dà voce a un messaggio musicale libertario e anarchico. Nato a Napoli nel 1960, Sepe è una sorta di Frank Zappa della musica partenopea: jazz, world music, rock, reggae si mescolano in una policroma fusione di stili.

Musica dai contenuti spesso ‘impegnati’ eppure sempre capace di penetrare l’animo popolare. Sepe ha fatto della resistenza uno stile di vita: resistenza intellettuale, politica e soprattutto artistica. “Sepè le Mokò“ è un omaggio alle colonne sonore dei film di Totò. Sepe aveva già omaggiato il principe della risata nel 1999 con Totò Sketches: un progetto con musiche originali che ha avuto vita lunghissima dal vivo (con tanto di proiezioni dei film di Totò). Ma Sepè le Mokò va oltre: attinge direttamente dalle colonne sonore dei film usciti tra il 1957 e il 1962, firmate da compositori come Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi, Carlo Rustichelli, Alessandro Cicognini, Piero Umiliani. Musiche la cui alta caratura jazzistica non è mai stata adeguatamente valorizzata. Biglietteria aperta dalle 19.30; www.diyticket.it, ingresso a 15 euro (13 ridotto). Info: 338 2273423.