Non era la prima volta, ed era già stato arrestato sempre in seguito a reazioni violente innescate da un abuso di sostanze alcoliche. L’altro giorno ci è ricascato. Lui, 32enne albanese, per cause non ancora chiarite, è entrato nell’abitazione di una coppia di Lugo, suoi conoscenti. Qui ha combinato un quarantotto. Dagli insulti e le minacce ben presto è passato ad alzare le mani, aggredendo l’uomo e cominciando a lanciare oggetti e a danneggiare il mobilio. Un’azione andata avanti parecchi minuti fini a quando, chiamati dai padroni di casa, non sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia. Anche alla vista degli uomini in divisa, il 32enne, che era visibilmente ubriaco, non ha interrotto la sua condotta violenta, cercando di sottrarsi all’identificazione. Alla fine è stato arrestato per una serie di reati: invasione di domicilio, lesioni personali, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Ieri mattina, difeso dall’avvocato Massimo Pleiadi, è comparso in tribunale e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice Cristiano Coiro ha disposto per lui gli arresti domiciliari presso i genitori, mentre la Procura chiedeva il carcere in ragione del fatto che non era nuovo a questo tipo di atteggiamenti. Lo stesso, infatti, era già stato arrestato a maggio e qualche giorno fa. Ha inoltre ottenuto una dispensa ad uscire, ma solo per ricorrere alle cure del Sert.