Ex caserma ‘Alighieri’, i tempi si allungano

Trovati durante i lavori vecchie cisterne e depositi di olio utilizzati per rifornire i camion militari. Necessario un nuovo esame dell’area

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Il ritrovamento di alcune cisterne per il rifornimento dei camion militari e di pozzetti con olii esausti hanno bloccato i lavori di riqualificazione dell’ex caserma Alighieri in via Port’Aurea. "Il cantiere è attualmente chiuso e l’attività riprenderà per la caratterizzazione dell’area, come richiesto da Arpae per valutare eventuali inquinanti e procedere con la rimozione. Di questi manufatti non c’era traccia nelle carte in nostro possesso. L’attività vera e propria potrà riprendere terminata la caratterizzazione" spiega l’assessore Federica Del Conte. Qualche giorno fa, il presidente di Lista per Ravenna, Gianfranco Spadoni, aveva lamentato lo stop dei lavori e il ritardo nell’allestimento del parco urbano.

"Questo improvviso rinvenimento – aggiunge l’assessore – ci impedisce, al momento, di concludere i lavori che sono in dirittura d’arrivo. E’ stata realizzata l’illuminazione pubblica insieme ai sottoservizi, asportati 50 centimetri di terra in tutta l’area e sostituita con terreno vegetale in grado di ospitare il prato. Purtroppo, proprio durante i lavori per asportare la vecchia terra che faceva da fondo ai piazzali, sono venuti alla luce le cisterne e i contenitori dell’olio. Non erano previsti e nemmeno visibili. In ogni caso la bonifica dell’area dall’amianto è stata completata e questo può rassicurare i cittadini".

Per ora non si conoscono i tempi di conclusione delle analisi di Arpae. Oggi i 15mila metri quadrati dell’area dell’ex Caserma Alighieri, racchiusa tra le antiche mura-via Port’Aurea-via Guidarelli-via Nino Bixio, sono un enorme sterrato. La bonifica ha tolto di mezzo amianto e serbatoi, le demolizioni hanno risparmiato soltanto pochi edifici che saranno riqualificati per diventare bar e magazzino. Un’area a verde adiacente l’istituto ‘Dante Alighieri’ con accesso da via Nino Bixio, potrà essere utilizzata per attività didattica con la possibilità in futuro di utilizzare anche gli spazi a laboratorio a seguito del riutilizzo degli spazi dell’edificio adiacente, localizzato in prossimità del confine ovest a partire da via Nino Bixio.

Prevista un’altra area da destinare ad orti, con la possibilità di utilizzare l’edificio adiacente per deposito attrezzi e vendita dei prodotti e una sistemata a prato e comprendente una grande struttura in legno per bambini. L’ orto botanico sorgerà in angolo fra l’Istituto ‘Dante Alighieri’ e l’ex Collegio dei Nobili. Dopo i primi esami sommari già svolti, nei prossimi mesi inizieranno i carotaggi per valutare la presenza di reperti archeologici.

lo. tazz.