Il tema di una nuova formula per il Palio è molto dibattuto in città. Sull’argomento abbiamo raccolto anche l’opinione di alcuni addetti al lavori. Daniele Lama, caporione del Giallo, commenta: "Eventuali modifiche alla giostra sono temi da portare a un tavolo in Comitato Palio, e parlarne per capire dove si vuole portare la manifestazione, che quest’anno ha comunque regalato uno spettacolo a tanti faentini. Di alcuni argomenti ne parleremo, sicuro". Mario Giacomoni, storico cavaliere del Palio che da anni commenta la giostra, dice: "Diverse proposte per sveltire la manifestazione mi potrebbero stare anche bene, ma per me il Niballo va corso di giorno come da tradizione, nel tardo pomeriggio". Marino Baldani, reggente del Gruppo Municipale, commenta: "Di certo alcuni momenti si possono migliorare e secondo me avere la nuova struttura dedicata al Palio aiuterebbe".
Va detto che apportare delle modifiche non è semplice: tra gli addetti ai lavori qualcuno pensa che cambiare le cose vorrebbe dire scontrarsi con 60 anni di storia. Va detto che negli ultimi 20 anni circa, da quando è stata introdotta la Commissione veterinaria ed è stato modificato il regolamento di gara, i tempi della giostra si sono decisamente allungati: se prima durata un’ora o poco meno, ora non termina mai prima di un’ora e mezza, senza spareggi.
Infine, a plauso della manifestazione 2022 restano le parole nel dopo gara del cavaliere vincitore Luca Innocenzi, che ha vinto più di 50 giostre in tutta la penisola. "Fatemelo dire, Faenza è meravigliosa – ha detto –, è una gara stupenda, io ne ho corse tantissime ma il Niballo vale la storia che ha. Faccio i complimenti a chi l’organizza".
Gabriele Garavini