Gli affari condotti dal ’traffichino’

Ci sono persone particolarmente attratte dagli affari, capaci di combinare acquisti o vendite, dando fondo a tutte le parole e le mosse acquisite in anni di mercanteggiamento. Con affari anche di basso livello, a tal punto dall’essere definito "Ôn ch’l’è sèmpar drì a smarcantê", uno che è sempre intento a trafficare, cioè un traffichino. Capace di intavolare una trattativa, tenendola lunga fino allo sfinimento della controparte, abusando in modo ripetitivo della formula "Gnìt, gnìt ch’a m’avniva incôntar a s’amasén" (Se ridimensionate un poco il prezzo possiamo accordarci). Non è detto che i traffichini fossero anche abili negli affari, così che di questi si diceva: "U j amânca e’ lévd di bajóc" (Gli manca il lievito dei soldi).