REDAZIONE RAVENNA

I ballerini romagnoli. Esibizione in piazza davanti alle istituzioni: "Li racconto in un film"

Gli artisti della scuola fondata nel 1975 da Malpassi tra i protagonisti di oggi. La regista Iacoviello: "Li riprendo per fare capire cosa rischiamo di perdere".

Gli artisti della scuola fondata nel 1975 da Malpassi tra i protagonisti di oggi. La regista Iacoviello: "Li riprendo per fare capire cosa rischiamo di perdere".

Gli artisti della scuola fondata nel 1975 da Malpassi tra i protagonisti di oggi. La regista Iacoviello: "Li riprendo per fare capire cosa rischiamo di perdere".

Sarà la scuola di ballo tipico romagnolo fondata nel 1975 da Bruno Malpassi a esibirsi oggi in piazza del Popolo a Ravenna in occasione della visita di Re Carlo III, della Regina Camilla, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della figlia Laura Mattarella. Mercato Coperto di Ravenna, attraverso la M.C. srl società di gestione, allestirà per conto dell’ Ambasciata, in piazza del Popolo, un ‘UK – Emilia Romagna Festival’ con protagonisti importanti del territorio e delle tradizioni gastronomiche, culturali e dell’artigianato, per condividere sapori ed emozioni dell’Emilia-Romagna e di Ravenna, con abbinamenti a sorpresa alle specialità British. E al termine, non poteva mancare lo spettacolo di balli romagnoli con uno tra più importanti personaggi della storia del liscio, il ravennate Bruno Malpassi. La regista Flaminia Iacoviello, originaria di Ravenna ma con esperienza quindicennale in Inghilterra, che ha scritto e diretto docuserie per Netflix, Amazon, Sky e BBC, sta realizzando un documentario sulle personalità che portano avanti la tradizione del folklore romagnolo. Due figure, Malpassi e Iacoviello, che insieme racconteranno un mondo che sta scomparendo, ma è parte della nostra identità, "per far capire ai romagnoli cosa stanno perdendo e non lo sanno", dice lo stesso Malpassi.

"Il documentario è una coproduzione dell’Italia con Austria e Inghilterra. È stato l’unico progetto italiano selezionato per la Documentary Campus Master School di Berlino nel 2024. Aspira a portare davanti a un pubblico internazionale la vitalità di questa terra e il carisma di tante personalità, tra cui quella di Bruno". Malpassi, 83 anni, una vita dedicata al liscio fin da bambino, quando, al seguito del padre frequentava le ‘sale da ballo’ che allora in realtà erano i magazzini dei contadini per il grano trebbiato. La prima mega sala da ballo fu "Romagna Mia" a Porto Fuori nel 1957. Monia, figlia di Bruno, sta portando avanti la scuola, mentre si deve alla moglie Anna Patuelli l’ideazione dei costumi per i quali ha usato i colori tipici ravennati: il giallo per il grembiule e il rosso per il corpetto nelle donne e negli uomini, a cui ha aggiunto il blu nei pantaloni dell’uomo e nella gonna delle donne. Tutta una famiglia dedicata alla tradizione, che si sono tramandati tra generazioni. In piazza si esibiranno una decina di coppie, assieme ad alcune ragazze che mostreranno gli abiti tradizionali. Per quanto riguarda i musicisti, agli strumenti tipici romagnoli, clarinetto in do e sax, ci saranno i cugini Cavalli da Riccione. Ritmica e accompagnamento con La Storia di Romagna (orchestra tipica romagnola) e Nicolas Biondini; la voce che interpreterà "Romagna mia" è di Luca Bongiorni della Mojito Band. Al cospetto del Re, il Gruppo Malpassi eseguirà un valzer ("Nebbia in Val Padana"), una mazurka ("Mascotte") e una polka ("Fuga"), brani del maestro Secondo Casadei, autore anche di "Romagna mia". Balli e musica romagnola saranno eseguiti anche durante l’intrattenimento degli ospiti, prima dell’arrivo del Re, e dopo come saluto della Romagna, su incarico di Beatrice Bassi condiviso con l’Ambasciata Britannica.

"Il documentario, dal titolo provvisorio Fading Lights, adotta uno stile osservazionale – spiega la regista Iacoviello – seguendo da vicino i protagonisti nella loro quotidianità. Racconta i loro successi, le piccole e grandi gioie, ma anche le sfide che affrontano ogni giorno. Ne emerge un ritratto intimo e sincero di chi si impegna, con passione e dedizione, a tenere viva una tradizione che, all’estero, esercita un fascino tutto particolare. Un momento simbolico e altamente significativo sarà l’esibizione del gruppo di Monia e Bruno Malpassi davanti a Re Carlo, la Regina Camilla e al Presidente Mattarella. Re Carlo è infatti un grande estimatore della musica folcloristica: un’occasione straordinaria di visibilità per il ballo e la musica romagnola, al centro del nostro racconto".

Maria Vittoria Venturelli