REDAZIONE RAVENNA

I problemi dei galli nel pollaio

Una delle regole della corte, non quella a disposizione del re, ma lo spazio attorno alla casa colonica, stabiliva che si doveva tenere solo un gallo perché, secondo la voce popolare, "Du ghël int un pulér j è tróp" (Due galli in un pollaio sono troppi). Il detto significava anche che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Non rispettando la regola di un solo gallo per ogni harem ‘gallinaro’, succedevano inconvenienti poco belli: "Cvânt u j è tént ghël a cantê, u-n s’ fa mëj dè" (Quando ci sono tanti galli a cantare, non si fa mai giorno). A farne le spese erano anche le galline: "Cvânt ch’u j è tróp ghël int un pulér, al galén al fa agl’öv cêri" (Quando ci sono troppi galli in un pollaio le galline fan le uova chiare), cioè non fecondate.