Idrogeno per i bus prodotto con pannelli solari

L’impianto di produzione sarà in via delle Industrie. Firmato ieri l’accordo che prevede una fase di studio nei prossimi sei mesi

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Nascerà in via delle Industrie l’impianto per la produzione di idrogeno ‘verde’ e di energia elettrica rinnovabile destinato ad alimentare nuovi autobus non inquinanti adibiti al trasporto pubblico sul territorio comunale. Dopo Bolzano, Ravenna è la seconda città italiana ad attivare un progetto di mobilità sostenibile di questa portata.

Comune di Ravenna, Gruppo Hera, Ravenna Holding, Start Romagna e Aess (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) hanno, infatti, firmato ieri un accordo che prevede una fase di studio del piano operativo nei prossimi 6 mesi (al termine del quale sarà quantificabile con precisione anche l’investimento", la costruzione dell’impianto nel 2022 e l’avvio dell’alimentazione dei bus dall’anno successivo.

"L’Amministrazione – commenta il sindaco Michele de Pascale - si è posta già da tempo importanti obiettivi di riduzione delle emissioni e di adattamento ai cambiamenti climatici, incentivando e promuovendo progetti nell’ambito dell’efficientamento energetico e dell’energia green. L’accordo sottoscritto segna il punto di partenza di un percorso che vuole fare di Ravenna la città dell’idrogeno". In particolare, il progetto studia la realizzazione di un impianto per la produzione tramite elettrolisi di idrogeno green. Secondo "le intenzioni attuali", l’impianto sorgerà in un’area di proprietà di Ravenna Holding, in via delle Industrie. Non a caso il presidente Pezzi ha anche annunciato che la holding potrà essere cofinanziatore degli interventi. Qui saranno realizzati anche un impianto per lo stoccaggio dell’idrogeno prodotto e un distributore per rifornire i nuovi mezzi di trasporto pubblico a idrogeno di cui ha intenzione di dotarsi Start Romagna. Per alimentare in modo sostenibile la catena dell’idrogeno, il progetto prevede la produzione di energia elettrica rinnovabile, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti disponibili degli edifici presenti nella stessa area e su nuove pensiline da realizzare a copertura per il parcheggio degli autobus. Sarà presa in considerazione anche l’eventualità di realizzare un impianto fotovoltaico anche sulla discarica di Ravenna, gestita da Herambiente e di realizzare, sempre nella stessa area, un altro impianto di produzione di idrogeno green.

Per Stefano Venier, amministratore delegato del Gruppo Hera "la firma di questo memorandum s’inscrive a pieno titolo nella nostra strategia per rilanciare l’impegno sui fronti di innovazione, energie rinnovabili e carbon neutrality, con progetti che generino ricadute positive sulle aree servite".

"Con l’apertura del nuovo settennato di programmazione europea 2021-2027 - sottolinea Mara Roncuzzi, componente del consiglio di amministrazione dell’associazione - e in vista delle risorse del Next Generation Eu, Aess si è messa subito a disposizione per supportare importanti realtà del territorio".

lo. tazz.