"Il cinema Astoria riaprirà la prossima stagione"

La nuova proprietà, la stessa del multisala Cinemacity, annuncia: "L’obiettivo è partire con le proiezioni nell’ottobre del 2023"

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Il cinema Astoria riapre. Lo assicura Giorgio Federico Nitti, presidente e amministratore delegato di Eufente, società proprietaria di Cinemacity che si è aggiudicata all’asta anche la struttura di via Trieste per 400mila euro. "C’è la volontà di investire – assicura – e l’idea è di trasformare l’Astoria in un contenitore polivalente in parte gestito da noi, e che coinvolga per il resto gli imprenditori che in questi mesi hanno mostrato interesse verso la struttura. Le attuali nove sale cinematografiche diventeranno probabilmente cinque e la programmazione sarà prevalentemente d’essai, con qualche eccezione in periodi particolari dell’anno come il Natale ad esempio. L’intenzione è mantenere il cinema nella parte originale dell’edificio. Sarà un luogo completamente diverso da Cinemacity".

Nitti ipotizza la presenza di un bar, di un ristorante, e non esclude che possano trovare ospitalità anche attività sportive. In passato infatti la società sportiva Endas aveva mostrato interesse per l’Astoria. Anche la regista Maria Martinelli negli ultimi mesi aveva lanciato a più riprese un appello per la trasformazione dell’Astoria in ‘Casa del cinema’, un progetto per il quale auspicava il coinvolgimento di Confcooperative, Ravenna Teatro e altri partner.

"Vorremmo ripristinare anche il teatro – prosegue – ma rivolto prevalente a realtà locali. Nei progetti c’è anche quello di una discoteca. Entro fine anno dovremmo definire con gli imprenditori interessati, così da mettere mano al progetto, iniziare i lavori e riaprire per la prossima stagione, nell’ottobre del 2023".

I lavori sono necessari, e non solo perché la multisala è chiusa dal 2017, a seguito dei danni sul tetto provocati da un fortunale, ma anche perché dei vandali si sono introdotti all’interno provocando numerosi danni. E se non bastasse, a giugno di quest’anno è anche scoppiato un incendio. "Gli interventi comporteranno una spesa di almeno 1 milione di euro", assicura Nitti.

La società Eufente sfida dunque la crisi delle sale cinematografiche e restituisce alla città un luogo significativo. L’Astoria è stato l’ultimo grande immobile inserito nella procedura concordataria dell’Acmar. Nel 2010 era stata la stessa società all’epoca proprietaria di Cinemacity a prenderlo in affitto, ma senza riuscire negli anni a farlo decollare. L’iter che ha portato alla vendita dell’immobile è stato particolarmente complesso, anche per le dimensioni dell’edificio che ha una superficie commerciale di 5400 metri quadrati e una superficie catastale complessiva di 8900 metri quadrati. L’Astoria era stato messo all’asta per la prima volta nel febbraio del 2020, con prezzo base di 5 milioni e 290mila euro. Cifra poi scesa a 3 milioni e 240mila euro nel successivo aprile, mentre nel settembre 2020 il prezzo venne fissato in 2 milioni e 430mila euro. Altra asta il 25 febbraio 2021 nuova discesa a 2 milioni. Poi 1,6 milioni, quindi 1,2 e, infine, il 18 maggio, 780mila euro. L’ultima asta di ottobre, partita da 400 mila euro è stata decisiva.

La storia del cinema teatro di via Trieste ha radici lontane: finito di costruire nel 1963, imponente e dall’architettura avveniristica, con i suoi 1508 posti era la sala cinematografica più capiente della città. Diventa anche la più frequentata e ai film si affiancano spettacoli e grandi concerti. Sul palco dell’Astoria si son esibiti Dalla, Paolo Conte, Fabrizio De André, David Sylvian. Dagli anni Novanta, con lo sviluppo delle multisala, inizia il lento declino della struttura. In questi anni si decide di aumentare il numero delle sale. Quando nel 2010 la Sani 2000, società all’epoca proprietaria di CinemaCity prese in affitto l’Astoria per dodici anni, sembrava l’inizio di una nuova era, invece iniziava il periodo più travagliato, con aperture a singhiozzo, fino alla definitiva chiusura.

Annamaria Corrado