Il curatore: "Innescata una caccia alle streghe"

Non si è sopito il clamore per l’irruzione della polizia locale alla mostra "Pelosa", in programma al Fontanone, avvenuta giovedì scorso dopo una segnalazione arrivata da persone vicine al mondo delle parrocchie per la presenza al centro della rotonda di viale Stradone, a ridosso dell’avvio di una processione, dell’opera "Pelo Pudico" dell’artista Laura Rambelli. Installazione che raffigurava alcuni indumenti intimi femminili popolati da una flora lussureggiante, rimossa come da accordi prima della processione. "Dispiace che la civiltà con cui conviviamo", commenta il curatore Filippo Maestroni, "non abbia sempre la disponibilità per l’ascolto verso il prossimo, optando per la maschera dell’inquisitore, innescando una caccia alle streghe laddove preferiremmo circoli virtuosi di dialogo". Fatti d’Arte e le artiste coinvolte – oltre a Rambelli sono in mostra Arianna Zama, Ilaria Minelli e Camilla Carroli – rivelano di essere state "ferite dalla richiesta di intervento delle forze dell’ordine, che non hanno potuto fare altro che prendere atto della regolarità di tutti i permessi che avevamo richiesto", conclude l’associazione. "Non pensiamo che l’arte debba mettere d’accordo tutte e tutti, ma aprire un dibattito. Cogliamo l’occasione per invitare tutti al Fontanone per l’ultimo appuntamento della mostra ‘’Pelosa’’, il finissage di oggi, a partire dalle 18.30". In programma un brindisi a cura di Condens, un momento musicale e un dibattito con Viola Emaldi e le artiste.

f.d.