Il campo reclama i suoi eroi. E tornare a pensare solo a giocare ed allenarsi, invece che a spalare fango, sicuramente fa bene al cuore. La Federazione Baseball, infatti, ha reso noto il calendario della seconda fase del massimo campionato italiano del Batti e Corri, fase alla quale si è qualificato il Baseball Godo, inserito nella poule scudetto F assieme a Nettuno 1945, Modena, Macerata e Ronchi dei Legionari. Si disputano ben 10 weekend con gare di andata e ritorno e tre partite (ma sui 7 inning) per ogni fine settimana. Passeranno ai quarti di finale le prime quattro del girone e si incroceranno con le migliori dell’altro che comprende le tre grandi Fortitudo, Parma e San Marino, assieme a Grosseto e Senago. Insomma una missione molto difficile ma non impossibile, quella di qualificarsi per la fase ad eliminazione diretta che inizierà a metà agosto. Una gara si giocherà il venerdì sera, poi due al sabato, con la seconda serale. Il Godo inizia riposando poi il 2 e 3 giugno sarà a Modena, il 9 e 10 a Ronchi dei Legionari e il fine settimana successivo a Nettuno, poi il 23-24 giugno a Macerata per un’andata tutta in trasferta, vista l’impraticabilità del campo ravennate.
Infatti, a causa dell’alluvione che ha sepolto di acqua e fango il "Casadio" di Godo, la formazione romagnola si sta allenando a Ravenna e non giocherà in casa, in accordo con la federazione, prima del 14 luglio. A questo proposito è intervenuto il presidente dei Goti, Carlo Naldoni. "Quando lo abbiamo saputo – ha detto lo stesso Naldoni – devo dire che la desolazione e lo sconforto si sono moltiplicati. Le riprese fatte col drone hanno documentato crudamente e inesorabilmente la tragica realtà delle cose. Poi è stata veramente un’incredibile sorpresa vederci sommersi, di affettuosi messaggi di solidarietà, di incoraggiamento e di concrete iniziative di donazioni. Questo ci ha molto incoraggiato e spinto a canalizzare le numerose iniziative che ci proponevano contributi e donazioni in una iniziativa di crowdfunding con un successo strepitoso nel giro di poche ore, con contributi dal mondo del baseball e non solo, da tutta Italia e anche dall’estero. Il nostro spirito è cambiato: ci siamo sentiti spronati a darci da fare, per svuotare, ripulire e riordinare la parte esterna al campo e tutti i locali, grazie a tutti i componenti della società ma anche a molti volontari che voglio ringraziare personalmente uno ad uno". u.b.