ROBERTO ROMIN
Cronaca

Il guru delle neuroscienze per parlare di A.I.

Vittorio Gallese, ricercatore dell’Università di Parma, ospite di Confartigianato.

Vittorio Gallese, ricercatore dell’Università di Parma, ospite di Confartigianato.

Vittorio Gallese, ricercatore dell’Università di Parma, ospite di Confartigianato.

Si parlerà di ’Intelligena Artificiale: opportunità e rischi di una rivoluzione già in atto’ giovedì prossimo, il 30 gennaio, alle 18, all’ex-Chiesa di Sant’Umiltà, in via Pascoli a Faenza, in un evento a cura di Confartigianato della provincia di Ravenna. Presenti due studiosi di fama come Pierluigi Contucci e Vittorio Gallese.

Pierluigi Contucci, studioso di meccanica statistica dei sistemi complessi, è professore ordinario all’Università di Bologna, e oggi è uno dei maggiori esperti di intelligenza artificiale generativa. Ha appena pubblicato la voce ‘Intelligenza artificiale’ della Treccani. Contucci interverrà sul tema ‘Cos’è l’intelligenza artificiale. I suoi usi tra opportunità e rischi’.

Vittorio Gallese (in foto), neuroscienziato di fama mondiale, è professore ordinario all’Università di Parma. Ha dato un contributo determinante alla scoperta dei neuroni specchio, la scoperta italiana più citata nel mondo. La sua teoria del rapporto mente-corpo, della relazione tra gli esseri umani e del rapporto tra natura umana e tecnologia è oggi al centro del dibattito mondiale. Gallese proporrà un intervento sul tema: ‘Corpo, cervello e relazione nell’era della rivoluzione digitale’.

Nel corso dell’incontro, moderato da Tiziano Samorè, segretario provinciale di Confartigianato, sono previsti anche brevi saluti istituzionali di Manuela Rontini, sottosegretaria alla presidenza della Regione; Massimo Isola, sindaco di Faenza; Paola Falconi, dirigente scolastica del liceo Torricelli-Ballardini di Faenza; Davide Servadei, presidente Confartigianato Imprese Emilia Romagna. Le conclusioni saranno affidate a Emanuela Bacchilega, presidente provinciale di Confartigianato Ravenna.

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati fino al raggiungimento del numero massimo dei posti disponibili in sala.