Il relitto del Paguro diventa realtà virtuale

Al via le iscrizioni per creare la mappatura fotografica del relitto. Il progetto è rivolto anche a non professionisti. Il 29 la prima uscita.

Migration

Visitare lo stupendo universo sommerso di flora e fauna che si è creato attorno al Paguro senza bisogno di immergersi. Questo l’obiettivo del progetto nato nell’ambito del progetto Adrireef (Interreg Italia-Croazia) dedicato allo studio, monitoraggio e valorizzazione dei reef del mare Adriatico, e che vede il Comune, in collaborazione con Arpae Emilia-Romagna e Associazione Paguro, impegnato nella promozione naturalistica e turistica del relitto Paguro, sommerso a circa 11 miglia al largo della costa ravennate. Il percorso, grazie al coinvolgimento di Ubica srl, prevede la realizzazione di un prodotto interattivo di realtà virtuale e video immersivi a 360° per la divulgazione al grande pubblico di immagini e ricostruzioni tridimensionali della struttura del Paguro.

In questo modo, tutti potranno esplorare virtualmente il relitto della piattaforma inabissatasi nel 1965 a circa 25 metri di profondità. Il team di sommozzatori professionisti di Ubica srl curerà la mappatura del relitto attraverso rilievi fotografici e fotogrammetrici e la sua trasposizione virtuale in 3D. Il tutto sarà arricchito da un’attività di ‘citizen science’ per formare e coinvolgere nelle attività di mappatura subacquei non professionisti appassionati di fotografia e video. Il 20 agosto andrà on line il webinar formativo. Iscrizione obbligatoria tramite il profilo Facebook del progetto Adrireef (www.facebook.comadrireef) o consultando il sito web www.italy-croatia.euadrireefnews dove è possibile trovare tutte le informazioni e il link al modulo di iscrizione. Durante il corso i partecipanti riceveranno tutte le informazioni sul tipo di fotografie e video necessari per la mappatura e indicazioni su come utilizzare al meglio la propria attrezzatura. Tutti i partecipanti potranno porre quesiti e chiedere consigli.

A seguito del corso on line sarà possibile, per i subacquei formati, partecipare a giornate di immersioni con l’accompagnamento dei professionisti incaricati per la raccolta del materiale foto e video necessario (spese costo barca a carico dei partecipanti). Il 29 agosto ci sarà la prima uscita. Al termine del progetto la visita virtuale al Paguro sarà resa disponibile on line.