Il ritorno in patria dei soldati dopo mezzo secolo

Migration

Nel febbraio del 1992 vennero rimpatriati dalla Russia e dall’ ex Ddr (la Germania dell’Est) i resti di quindici militari di Cervia, San Pancrazio, S. Pietro in Vincoli, S. Bartolo e Marina, fino ad allora sepolti nei cimiteri tedesco-orientali e russi.

Dei quindici, sei era ‘gavette di ghiaccio’, soldati dell’Armir, l’armata italiana spedita sul fronte russo e decimata dal gelo e dagli stenti durante la ritirata. Nella ex Ddr erano invece sepolti i militari italiani fatti prigionieri su vari fronti di guerra e trasferiti nei campi di concentramento hitleriani dove molti morirono di malattia.

A cura di Carlo Raggi