Ieri si è svolta nel ‘Padiglione delle Terme di Castrocaro’, l’assemblea generale ordinaria dell’Accademia degli Incamminati di Modigliana che ha rinnovato le cariche sociali per il prossimo quadriennio. Per il presidente Venerino Poletti. "Sono stati anni molto ricchi nell’attività culturale svolta attraverso le Tornate e non solo a Modigliana. Ringrazio coloro che si sono adoperati per questo e informo che nell’ultimo anno sono entrati 15 nuovi soci. Sono risultati eletti per acclamazione: Presidente Venerino Poletti; Consiglio di presidenza Giancarlo Aulizio, Roberto Budassi, Mirella Falconi, Alessandro Liverani, Giancallisto Mazzolini, Giuseppe Mercatali, Massimo Ragazzini, Patrizia Ravagli; Sindaci revisori Gianluca Bandini, Antonio Nannini, Francesco Silvestrini; Collegio dei probiviri Luigi Pieraccini, Massimo Riva, Davide Servadei.
Prima dell’assegnazione del ‘Vincastro d’Argento - Premio ad una Vita’, il più importante riconoscimento accademico conferito in questa occasione all’avvocato, giornalista, scrittore e politico impegnato soprattutto nel comune manfredo, al faentino Pietro Baccarini di cui è stata data lettura del curriculum è stato il suo sindaco Massimo Isola a complimentarsi con un messaggio col premiato e con l’Accademia. Baccarini ha ringraziato ripercorrendo le tappe più significative della sua vita professionale e non solo. Poi la commemorazione per il centenario dalla nascita del compianto presidente: ‘I cento anni di Natale Graziani’, che guidò l’Accademia dal 1998 al 2005.
Nel suo saluto videoregistrato il presidente d’Onore Pier Ferdinando Casini, trattenuto a Roma, ha ricordato l’amico affermando che "a lui devo molto e moltissimo gli deve l’Accademia che ha rilanciato". A seguire Patuelli per l’opera svolta nell’Accademia dal nostro: "Era patriota anarchico e umanista animato da ideali mazziniani, dove doveri e diritti erano chiaramente identificati. Uomo di grande cultura anche giuridica con i suoi libri in tantissime biblioteche". Per lui "Natalino ha incarnato la natura della Romagna-Toscana e sarà ricordato anche per il ‘Manifesto della lingua italiana’ e per essere stato artefice del risorgimento del termalismo che cominciò a Castrocaro con idee geniali.".
Giancarlo Aulizio