In mille di nuovo in aula "La gioia dei ragazzi è un segnale di rinascita"

A Conselice il sindaco Paola Pula e l’assessore alla Scuola Raffaele Alberoni erano presenti alla ripresa delle lezioni dopo due settimane di stop forzato.

In mille di nuovo in aula  "La gioia dei ragazzi  è un segnale di rinascita"

In mille di nuovo in aula "La gioia dei ragazzi è un segnale di rinascita"

"Oggi ho visto davvero tanti bambini che, per la contentezza di rientrare a scuola e di poter salutare e riabbracciare le loro maestre e i compagni di classe, correvano verso l’ingresso come piccoli Usain Bolt. La gioia che traspariva dai loro occhi è un segnale di speranza e di rinascita". Queste sono state le parole di Raffaele Alberoni, assessore alla Scuola del Comune di Conselice, alla ripresa di ieri mattina, dopo due settimane di interruzione forzata, dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado del capoluogo comunale e della frazione di Lavezzola. Tra i complessivi otto plessi presenti nel territorio comunale, sono oltre mille gli alunni che hanno fatto ritorno sui banchi. A Conselice la campanella della scuola primaria ha suonato alle 8.15, mentre i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, ospitati nelle aule del suddetto plesso, sono entrati in classe alle 14. "Fin dai primissimi giorni successivi all’alluvione – ha aggiunto l’assessore Alberoni – la nostra attenzione è stata rivolta ai bambini e agli studenti. La priorità era quella di permettere loro di potersi incontrare in presenza per condividere insieme gli importanti giorni prima delle meritate vacanze estive. Obiettivo che è stato raggiunto dopo esserci coordinati con i referenti del plesso scolastico, con i dirigenti dell’Unione e con i tecnici". Gli fa eco Michele Battaglino, direttore amministrativo dell’istituto comprensivo ‘Foresti’: "La collaborazione con l’assessore Alberoni è stata costante, come pure quella con il personale dell’Ufficio tecnico, che ci ha supportati soprattutto per la ripresa delle attività nel plesso dell’infanzia di Conselice, coinvolto nell’alluvione nella parte esterna. Una giornata, quella odierna, molto emozionante e che non può non riempirci di soddisfazione".

Comprensibile anche l’emozione del sindaco Paolo Pula: "Restituendo ai nostri bambini almeno un po’ di socialità – ha commentato – oggi riparte, sia pure per pochi giorni, un importante tassello di una comunità messa a durissima prova dai devastanti effetti dell’alluvione. Un segnale importante in un periodo assai difficile per tutti". Non poteva infine mancare la testimonianza degli insegnanti: "Avevano lasciato i nostri bambini con la pioggia – commenta Monica Bertocchi – e oggi li ritroviamo durante un’altra giornata piovosa, ma allo stesso tempo carica di speranza e di voglia ritornare alla normalità. Bambini che hanno bisogno del nostro supporto e ai quali vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza". La sua collega Barbara Marangoni racconta che "al suono della campanella l’emozione è stata simile a quella del primo giorno di scuola. Abbiamo accolto i nostri bambini tra abbracci e lacrime di gioia, in una giornata densa di emozioni che ricorderemo a lungo".

Intanto ieri il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha fatto richiesta al ministero dell’Istruzione di "un esame di maturità semplificato, magari solo orale per i ragazzi che hanno subìto l’alluvione". Il primo cittadino, ringraziando il Ministero, ha detto che "c’è un’interlocuzione in corso: credo che ragazzi che hanno subìto il trauma, hanno perso tutto, compresi i libri di studio, non possano sostenere un esame normale".

Luigi Scardovi