"Intitolate una via a Paolo Orfei da Massa"

L’iniziativa di Guido Neri: "Il trisavolo di Moira, della celebre dinastia circense, era nato qui". Il sindaco: "Procederemo in autunno".

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Nell’aria c’era la volontà di organizzare una raccolta firme per spronare l’intitolazione di una strada a Paolo Orfei, capostipite della famosa famiglia di circensi nato nel 1828. Ma l’amministrazione di Massa Lombarda, dopo lunghe attese, ha deciso di definire tempistiche più chiare. "Probabilmente procederemo con l’intitolazione nella seconda parte dell’autunno – spiega il sindaco Daniele Bassi –, in contemporanea a quella del campo sportivo di Fruges". Quasi sicuramente non si tratterà di una via ma di un parco. La certezza però si avrà soltanto nei prossimi mesi, quando il progetto prenderà corpo.

La proposta di rendere omaggio alla famiglia Orfei è stata lanciata dal lughese Guido Neri, originario di Massa Lombarda. "La prima lettera nella quale chiedevo di dedicare una via a Paolo Orfei, trisavolo di Moira, l’ho spedita ormai 20 anni fa – sottolinea –. Mi sono appassionato alla storia della loro dinastia nel 2001 allorché apparve proprio sul Resto del Carlino un articolo che faceva risalire il primo girovago saltimbanco a Paolo Orfei, nato a Massa Lombarda da Angelo che, fra la fine del ’700 e gli inizi del secolo successivo, lavorava come calzolaio". "Essendo io nato a Massa Lombarda e spettatore assiduo del circo fin da bambino – continua Neri – ho cominciato a raccogliere articoli, interviste e a consultare libri per costruire una genealogia attendibile di una famiglia così grande e ramificata. Mi sono imbattuto in così tanti errori ed equivoci che ho dovuto ricercare altri articoli, altri libri e testimonianze dirette come quella di Riccardo Orfei, figlio di Mauro, fratello della più famosa Moira. Gli equivoci sono dovuti in massima parte al tramandarsi degli stessi nomi per più generazioni e dall’impossibilità di ricercare negli uffici d’anagrafe dopo l’unità d’Italia e negli elenchi dei battezzati o ancora nello ‘Stato delle anime’ redatto durante le benedizioni pasquali dai parroci, in quanto trattasi di girovaghi. Per ricostruire la genealogia mi sono serviti quindi oltre dieci anni".

In base alle ricerche effettuate da Neri, Paolo risulta quindi essere il nonno del nonno di Moira, nata nel 1931, quasi 100 anni dopo il capostipite. Il tratto di strada individuato da Neri per ospitare l’intitolazione a Paolo Orfei, deceduto a soli 41 anni nel 1869, era l’antico percorso effettuato dalle carovane dei circensi che collega piazza Andrea Costa, di fronte alla stazione, al centro del paese. Una soluzione impraticabile, per l’amministrazione, a causa dei disagi che avrebbe comportato per i cittadini residenti. "Cambiare il nome di una strada comporta anche modifiche sui documenti – spiega Bassi –. Per questo abbiamo deciso di aspettare fino a quando non si fossero verificate delle condizioni tali da poter individuare una lottizzazione nuova o un parco di una certa importanza per procedere con l’intitolazione e dare giusto risalto a un capitolo importante per la storia della città e del Paese. Ora stiamo valutando l’ipotesi di un’area verde attrezzata e ci stiamo muovendo in questa direzione". Per Guido Neri sarebbe la realizzazione di un desiderio a lungo agognato. "Andrebbe benissimo – conclude –. La storia della famiglia Orfei è simile a una saga, complicata e bellissima. Per questo merita di essere ricordata".

Monia Savioli