La ragazza ha individuato un avvocato per chiedere di incontrare il padre

E a giorni Barbieri potrebbe essere convocato per un interrogatorio

Sono scattati gli accertamenti per cercare eventuali impronte dell’ex marito della defunta, e presunto mandante del delitto, sui circa 2.200 euro trovati a Pierluigi Barbieri al momento del suo arresto. Il danaro lo aveva in parte addosso e in parte in un armadio in camera nella sua abitazione del Reggiano. L’accertamento dattiloscopico, delegato alla polizia Scientifica, è partito mercoledì a Bologna. Mentre oggi a Roma la Scientifica analizzerà i reperti isolati sulla scena del crimine e sulla Toyota Yaris in uso al Barbieri. Nell’interrogatorio di garanzia di lunedì scorso davanti al gip Corrado Schiaretti e al pm Angela Scorza, l’uomo ha reso confessione piena ammettendo di avere ucciso Ilenia Fabbri su incarico dell’ex marito Claudio Nanni in cambio di 20 mila euro e di un’auto, non ancora ricevuti ma a suo tempo promessi. A suo dire dunque il contante sequestratogli dagli inquirenti, nulla avrebbe a che fare con l’ingaggio per uccidere la donna. Non è escluso che a breve l’uomo possa essere convocato dalla procura per un interrogatorio nel quale fissare tutti i dettagli legati all’omicidio. Una scelta che invece probabilmente, almeno al momento, non riguarderà Nanni per il quale i suoi legali hanno inoltre escluso un ricorso al tribunale della Libertà. C’è intanto una novità che riguarda Arianna, la figlia di Ilenia: la giovane ha individuato un proprio avvocato di riferimento – Veronica Valeriani - anche se al momento si tratta solo di una scelta che riguarda la procedura per potere incontrare il padre in cella. Proseguono intanto gli interrogatori di testimoni davanti a squadra Mobile raennate, commissariato manfredo e Sco romano. Dal punto di vista accusatorio, gli inquirenti sono a caccia solo dei dettagli al contorno. Su questo fronte, si attende la relazione finale dell’autopsia. Nell’ordinanza di carcerazione, sono emersi già i particolari fondamentali tra cui il tentativo di strangolamento della donna. Gli inquirenti ipotizzano che Barbieri, per non lasciare impronte, potesse avere indossato guanti da motociclismo: la passione che accomunava lui e il Nanni.

a.col.