La ricostruzione. In arrivo oltre due milioni per gli alluvionati

Provengono dalle donazioni fatte al Comune da privati e aziende. Verranno erogati a chi ha fatto domanda in base ai danni subìti.

La ricostruzione. In arrivo oltre due milioni per gli alluvionati

La ricostruzione. In arrivo oltre due milioni per gli alluvionati

La giunta ieri ha approvato le modalità di erogazione della terza tranche di contributi del cosiddetto fondo comunale alluvione, costituito dalle donazioni di tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta ‘Un aiuto per Ravenna’. Per questa fase sono stati stanziati per ora 2 milioni e 250mila euro, che potranno essere incrementati in caso di necessità e che saranno destinati prioritariamente a coloro che sono stati maggiormente colpiti dall’alluvione, con danni materiali molto rilevanti, e che hanno presentato, entro la data di scadenza del 16 ottobre scorso, la domanda di accesso al fondo comunale alluvione.

Quindi 5mila euro ulteriori (rispetto a quanto già riconosciuto) andranno ai soggetti che hanno autocertificato danni per oltre 50mila euro; 3 mila ai soggetti che hanno autocertificato danni tra 25mila e 50mila euro; 2mila euro a chi ha avuto danni tra 5mila e 25mila euro. Al 16 ottobre 2023, data di scadenza per la raccolta delle domande di accesso al fondo comunale alluvione, gli utenti che hanno dichiarato danni per oltre 50 mila euro sono stati 65, quelli che hanno dichiarato danni tra 25mila e 50mila sono stati 188, mentre quelli che hanno dichiarato danni tra 5mila e 25mila sono stati 666. Per ottenere i nuovi contributi sarà necessario presentare un’istanza di conferma di adesione al fondo compilando il modulo scaricabile dal link https://bit.ly/contributi-alluvione-ra-fase3. La richiesta può essere presentata dal 17 aprile al 15 luglio, secondo le seguenti modalità. Per le modalità consultare il sito del Comune.

Di questi fondi e di molto altro si è parlato l’altra sera a Filetto durante il primo dei due incontri tra Comune, Regione, Consorzio di bonifica e comitati. Il secondo sarà il 22 a CinemaCity. Sono state illustrate le opere pubbliche rivolte alla messa in sicurezza del territorio e gli interventi messi in campo dal Consorzio di bonifica. Quelle già realizzate e da realizzare. "Una risposta immediata in questo senso – spiega Ulisse Babini del comitato cittadino di Filetto – sarà l’implementazione dei due impianti idrovori rispettivamente di Filetto e San Marco. Nel primo i motori passeranno da tre a quattro, nel secondo ne verranno aggiunti due. Verranno anche risezionati tutti i canali per migliorarne la portata".

All’incontro, molto partecipato, hanno preso parte, tra gli altri, la vicepresidente e assessora alla Protezione civile della Regione, Irene Priolo, il sindaco Michele de Pascale, gli assessori comunali Federica del Conte, Federica Moschini e Gianandrea Baroncini, e ancora Stefano Francia e Lucia Capodagli, rispettivamente presidente e direttrice generale del Consorzio di bonifica della Romagna e Marco Bacchini, responsabile dell’ufficio locale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.