Ladri maldestri, recuperati due trattori

Anziché il Gps smontano il blocco della guida laser, i carabinieri ritrovano i mezzi agricoli da 500mila euro rubati nella notte da un’azienda

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La banda dei trattori è tornata a colpire, ma questa volta è stata costretta a fuggire a mani vuote. Merito dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Ravenna, che hanno messo in fuga i ladri dopo avere recuperato due costosi trattori che i ladri avevano appena rubato da una grossa azienda agricola al confine tra Russi e Granarolo Faentino. La notte del 24 gennaio ignoti si sono introdotti nell’azienda Ricci sas. Da qui si sono allontanati a bordo di due mezzi agricoli di ultima generazione, per un valore complessivo stimato attorno ai 500mila euro. Tra questi un grosso trattore marca New Holland, nuovo di zecca e acquistato appena tre mesi prima.

Mezzi tecnologici non proprio facili da guidare, che presuppongono una conoscenza approfondita della strumentazione e dei comandi a bordo. Sapevano, i ladri, che quei trattori erano dotati di impianto Gps, e che di lì a poco sarebbero stati localizzati. Così una volta imboccata la A14 bis, hanno fermato i due mezzi sotto il cavalcavia e sono rimasti fermi una ventina di minuti: il tempo necessario per smontare le scatole del localizzatore e ripartire. Destinazione, Bagnacavallo, dove li hanno parcheggiati all’interno di un magazzino in disuso, al riparo da occhi indiscreti e in attesa di ripartire all’indomani. Eppure hanno commesso un errore grossolano: anziché le scatole del Gps, avevano smontato quelle della guida laser. Esperti sì, dunque, ma non del tutto. Così l’impianto di segnalazione, collegato ai telefoni dei proprietari, nel frattempo aveva attivato l’allarme e segnalato che i due mezzi erano in marcia. Dall’azienda agricola, in piena notte, è stato dato l’allarme al 112. I militari del Norm sono subito intervenuti, mettendosi sulle tracce dei malviventi e il segnale li ha condotti fino al magazzino, consentendo il recupero dei due trattori. I ladri, che evidentemente avevano intuito la malaparata, si sono dileguati a piedi per i campi.

Oltre ai due mezzi agricoli, subito restituiti ai proprietari, è stato recuperato un furgone appartenente al Piacenza rugby che era stato rubato appena quattro ore prima. La prova che ad agire erano stati almeno in tre – uno per mezzo – e arrivavano da fuori provincia per un furto su commissione. Almeno uno di ladri, certamente, sapeva come muoversi all’interno di quell’azienda. Tra l’intrusione, avvenuta alle 4 di notte, e il ritrovamento della refurtiva è passata poco più di un’ora.

Lorenzo Priviato