O è lui oppure è uno che lo sta imitando davvero bene per tecnica e bottino. Di fatto nella notte tra martedì e ieri il ladro seriale dei fondo-cassa è probabilmente tornato a colpire consolidando quota over 50 di razzie realizzate da febbraio. Questa volta nel mirino c’è finita Punta Marina Terme nella ormai ben nota migrazione criminale che lo ha visto spostarsi dal centro città via via verso la riviera in concomitanza con l’avvio della stagione balenare.
Fondi-cassa potenzialmente più pingui insomma, anche se il primo colpo messo a segno allo stabilimento balneare Brandina ha fruttato giusto poche centinaia di euro. L’allarme, come riferito da una dipendente, è scattato verso le 4.30: "I tecnici stanno controllando negli impianti video per ricavarne qualche elemento" ha raccontato la donna. Il malvivente è entrato in azione dalla porta d’ingresso: "C’è una finestrella in corrispondenza della pizzeria: è passato da lì". Chissà se questa volta, come ha fatto in altre occasioni, prima di andarsene ha salutato a favore di telecamere.
Sul posto per il primo sopralluogo sono intervenuti i carabinieri. Ma la narrazione della serata non è finita qui. Perché all’incirca allo stesso orario, nello stabilimento balneare che si trova giusto un numero civico prima, il Merida, è accaduto un episodio davvero strano. A raccontarcelo, è stato lo stesso titolare della struttura: l’altra notte "mia moglie, un mio amico e io eravamo fuori a dormire. Ci siamo sistemati su divani letto sotto a un gazebo in veranda". Ed è stato l’amico a imbattersi in quello che potrebbe essere il ladro seriale: "Io stavo dormendo ma lui a un certo punto ha visto questo ragazzo dentro e gli ha chiesto: ’cosa stai facendo qui?’. L’altro allora ha risposto dicendo che la morosa dopo una discussione lo aveva cacciato e così lui girava tra gli stabilimenti". Il tipo è stato descritto come giovane, dalla maglietta chiara e i jeans: particolari questi che stridono con le descrizioni finora fornite del sospettato ovvero di una persona che agisce sempre vestita di scuro.
E tuttavia a fare prendere a questo contatto fortuito tutt’altra piega (perlomeno di rilievo investigativo), è stato quanto di lì a poco quelli dello stabilimento hanno trovato per terra: "C’era un piede di porco vicino alle cabine". E un piede di porco è esattamente quanto il ladro seriale ha finora usato o per scardinare le porte o, più spesso, per aprire le casse una volta fuori dal locale preso di mira. E qui le ipotesi si diramano: potrebbe trattarsi dell’ormai celeberrimo ladro dei fondo-cassa che magari ha cambiato abbigliamento e che aveva lasciato fuori l’ingombrante strumento metallico in attesa di tornare con la cassa; oppure di qualcuno che stava compiendo un sopralluogo per conto dell’altro: una sorta di palo insomma; o ancora un ragazzo che davvero era stato allontanato dalla irremovibile gelosissima fidanzata e che si è venuto a trovare per caso a due passi da un colpo del ladro seriale. Chissà, la caccia intanto prosegue.
Andrea Colombari