L’arrivo della Life support. Sbarcati i 71 migranti. Emergency: "Con porti lontani lasciamo scoperti i soccorsi"

Il prefetto De Rosa: "Voglio ringraziare la macchina dell’accoglienza che con efficienza si è prodigata per le operazioni". In totale sono 939 le persone giunte a Ravenna dal 2022.

L’arrivo della Life support. Sbarcati i 71 migranti. Emergency: "Con porti lontani lasciamo scoperti i soccorsi"

L’arrivo della Life support. Sbarcati i 71 migranti. Emergency: "Con porti lontani lasciamo scoperti i soccorsi"

Si è concluso attorno alle 11 di ieri mattina lo sbarco dei 71 migranti salvati nella notte tra sabato e domenica nelle acque internazionali davanti a Malta dalla Life Support di Emergency. Dopo l’attracco, avvenuto attorno alle 8,30, uno di loro, in precarie condizioni di salute, è sceso subito per essere trasportato in ambulanza all’ospedale di Ravenna. Gli altri sono partiti per il Pala De André per i controlli medici e di polizia. I migranti originari di Bangladesh, Egitto ed Eritrea, ad esclusione degli 8 rimasti a Ravenna, sono partiti per le diverse destinazioni in regione: a Forlì Cesena (9) e Rimini (5). I rimanenti sono stati trasferiti in pullman al centro Mattei di Bologna da dove saranno mandati nelle diverse città emiliane. I minori, in un primo momento tre, sono risultati cinque, tutti non accompagnati. Rimarranno nel Cas di via Torre a Ravenna, mentre due adulti sono stati accolti nei Cas di Cervia e Riolo, un adulto è attualmente in ospedale. Paola Tagliabue, responsabile medico a bordo della Life Support ha spiegato quanto sia stato faticoso per i migranti dover affrontare ulteriori giorni di navigazione fino a Ravenna.

"Le condizioni di salute di queste persone – ha spiegato – sono stabili, ma sono tutti prostrati non solo dalla traversata, ma dal lungo viaggio che abbiamo fatto dal Mediterraneo occidentale a Ravenna.

Sono stati cinque giorni di navigazione, alcuni con condizioni meteorologiche avverse. Una sofferenza che si è aggiunta a quella già accumulata. Sono stati salvati nella notte tra sabato e domenica e non è stato semplice trovarli, la loro barca era in avaria, in navigazione da più di 24 ore ed erano tutti spaventati e disidratati". Tra loro una ragazza eritrea di 18 anni che, ha riferito Tagliabue, ha trascorso gli ultimi tre anni in un centro di detenzione libico. "Voglio ringraziare ancora una volta la macchina dell’accoglienza – ha dichiarato il prefetto Castrese De Rosa che ha seguito tutto lo sbarco – che con efficienza e tempestività si è prodigata per le operazioni di sbarco a Porto Corsini e poi al Pala De Andrè per tutte le altre procedure di rito. Una macchina ormai collaudata dopo 9 sbarchi che portano a 939 le persone giunte a Ravenna a partire dal primo sbarco il 31 dicembre 2022".

Annamaria Corrado