L’ordigno bellico ’saluta’ Ravenna

Da Casalborsetti trasportato fino a un centro di Civitavecchia: operazioni coordinate dalla prefettura

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È stato prima identificato sulla spiaggia di via Spallazzi a Casalborsetti a ridosso del poligono militare. E poi è stato trasportato dai militari del centro tecnico logistico interforze Nbc fino alla loro sede di Civitavecchia. Ieri mattina ha definitivamente ’salutato’ il territorio ravennate l’ordigno bellico a sospetto caricamento speciale rinvenuto il 21 giugno scorso nel porto-canale.

Le operazioni sono state coordinate dalla prefettura e hanno visto impegnati, oltre ai militari del nucleo Sdai, della Folgore e del centro tecnico logistico interforze, le forze dell’ordine, la polizia locale oltre a personale del Comune, della capitaneria di porto e delle organizzazioni di volontariato.

Per l’occasione, era stato allestito un apposito centro operativo misto direttamente sul posto coordinato dal vicecapo di gabinetto della prefettura Pierluca Castelli. Al fine di garantire l’incolumità delle persone, era stata interdetta per un raggio di 60 metri l’area a partire dal punto nel quale era stato collocato l’ordigno in questione.

"Voglio ringraziare – ha affermato il prefetto Castrese De Rosa – tutti coloro i quali hanno dato il loro apporto alle operazioni finalizzate al ripristino e alla tutela delle condizioni di sicurezza pubblica e l’intero apparato di sicurezza che ha consentito che tutto si svolgesse senza alcun rischio e pericolo per la cittadinanza e gli operatori commerciali".