Lugo Vintage nel nome di Cecè, arriva Nick Cerioni

Il 27 e 28 aprile la prima delle tre edizioni del 2024, dedicate a Tonino Folicaldi. Tra gli ospiti lo stylist di Lauro, Maneskin e Angelina Mango

Lugo Vintage nel nome di Cecè, arriva Nick Cerioni

Lugo Vintage nel nome di Cecè, arriva Nick Cerioni

Il Lugo Vintage Festival torna il 27 e 28 aprile, dedicando gli eventi collaterali più esclusivi al ricordo di Antonio ‘Tonino’ Folicaldi, conosciuto anche come ‘Cecè’. Un personaggio importante, per l’estrosità che lo ha sempre caratterizzato, nei modi, nella versatilità, nel suo gusto in fatto di abbigliamento e nel lavoro, tanto da renderlo uno dei vetrinisti più richiesti. A lui è dedicata la mostra ‘L’eleganza di un anticonformista’, organizzata alle Pescherie della Rocca, che miscela foto e capi di abbigliamento la cui inaugurazione è attesa per il 26 aprile alle 19 alla presenza dello storico attivista Lgbt+ e già deputato Franco Grillini. "Se esiste oggi un Achille Lauro ad esempio, è grazie a persone come Tonino – ha sottolineato il curatore della mostra, Stefano Guerrini –. Nel percorso organizzato grazie all’apparato fotografico messo a disposizione da Mauro Marchiani e Paolo Guerra e agli abiti forniti dall’archivio di Angelo Caroli, abbiamo voluto sottolineare, al di là delle etichette, quanto Tonino fosse una persona libera. Tonino è stato un pioniere e non solo dello stile". Per sottolineare il ruolo che Folicaldi ha avuto anche nell’evoluzione della moda maschile sono previsti due incontri che si terranno sempre alle Pescherie: sabato 27 alle 17 con Nick Cerioni, stylist di Achille Lauro, Maneskin e ora di Angelina Mango insieme alla teorica della moda Maria Luisa Frisa e domenica 28, stesso luogo e stessa ora, con il giornalista Antonio Mancinelli, ex caporedattore di Marie Claire. "Era da anni che con l’Amministrazione si parlava di rendere omaggio alla figura di Tonino – ha spiegato Angelo Caroli dell’Angelo Vintage Palace, fra i fondatori del Festival –. Dopo la sua scomparsa ho acquistato tutto il suo guardaroba. Alcune cose, come una parte delle scarpe, sono andate perdute con l’alluvione. Tonino era un’icona. Quando da bambino andavo a messa, mia mamma passava a fianco a lui per vedere come era vestito e poi commentarlo".

Al di là dell’omaggio a Folicaldi, arricchito anche dal contributo della Pro loco, l’edizione primaverile del Festival mette di nuovo al centro la sostenibilità, espressa dall’invito a consumare acqua alla casetta di Hera in piazza Martiri, senza l’uso di bottiglie di plastica e dalla partnership con Subito, piattaforma per la compravendita dell’usato che offrirà agli espositori la possibilità di continuare le vendite sulla vetrina messa loro a disposizione. Viene riconfermata la presenza del main sponsor la Sva Plus con l’esposizione di mezzi elettrici, affiancata da quella di vespe e altre moto d’epoca in largo Relencini in collaborazione con il motoclub BornToDream. Torna anche Mani nel Sacco, gioco a tempo promosso dal negozio A.N.G.E.L.O. per riempire il più possibile una busta di articoli vintage al costo di 15,25 e 35 euro. La musica avrà un ruolo centrale con il quarantennale del negozio di dischi Flexy che organizzerà il party il 26 nei Giardini Pensili della Rocca e i dj set organizzati dalla birreria e al Timiama Caffè. Ma non finisce qui. Il Vintage Festival a ottobre si sdoppierà per dare vita a un mese di iniziative. Nel weekend del 12 e 13 ottobre l’edizione extra darà spazio agli espositori che non sono ancora riusciti a partecipare e a tanti creativi, il 19 e 20, alla formula classica. E nella settimana fra l’una e l’altra sono attesi tanti altri eventi dedicati sempre al vintage.

Monia Savioli