
Una pianta di vite in vicolo Capannetti
Ravenna, 14 maggio 2017 - Sempre più ricca la manifestazione ‘Meraviglie Segrete’ (FOTO), promossa dall’associazione Giardino&Dintorni di Maria Patrizia Matteucci, che per l’edizione 2017 conta 73 luoghi da visitare, tra parchi pubblici e giardini privati sparsi in tutta la provincia. Girovagando per Ravenna, città che vanta migliaia di giardini, spesso nascosti, protetti, invisibili agli occhi di chi passeggia in strada, ma sorprendenti appena si varca il cancello o il vicolo giusto, impossibile non restare incantati dal piccolo e stretto vicolo Capannetti, che si snoda lungo la via Ravegnana, poco prima del Portonaccio da cui inizia il cuore del borgo San Rocco.
Qui ci sono due bed&breakfast che si sono molto impegnati nella valorizzazione del territorio, attraverso il verde. «Partecipiamo all’iniziativa per il secondo anno – racconta Cinzia Poli, titolare di Casa Poli -, perché è un modo per ‘restituire’ ai ravennati un posto altrimenti dimenticato. Sono amante del giardino, ma non credo di avere il pollice verde, anche se cerco di utilizzare piante di facile manutenzione, collocandole al posto giusto». La giornata di domenica è stata caratterizzata da un continuo via e vai di curiosi visitatori. «Questa è la mia prima volta a Ravenna – spiega Mauro Madama di Crema -, e sono stato piacevolmente colpito da questa iniziativa. Vicolo Capannetti, così ben curato, infonde un invidiabile senso di pace e tranquillità. Senza contare il vantaggio di essere ‘appartato’ ma a ridosso del centro storico».
Anche per Claudia Papi del B&B Capannetti è molto orgogliosa dei suoi cinque piccoli giardini-gioiello, in un vero e proprio dedalo si alternano con le stanze della casa. «Quando ho comprato questa casa – spiega -, ho subito pensato di prendermi cura anche dello spazio esterno che era degradato. Mi occupo personalmente del giardino, con l’aiuto di un giardiniere per i lavori più pesanti con cui condivido la filosofia: non ci preoccupiamo di avere specie botaniche particolari ma di apprezzare la natura così com’è.
Per questo lasciamo crescere le piante che nascono spontaneamente. E qualcosa di buono dobbiamo averlo fatto se, di recente, sono ritornate specie di uccelli scomparsi come le capinere e le cinciallegre che sono tornate a fare i nidi». Tra le visitatrici ci sono anche Rosa Montanari e Loredana Fariselli che, proprio qui, hanno vissuto una parte dell’infanzia. «Ogni angolo è curato nei minimi dettagli – dicono -. Tornare è un piacevole tuffo nel passato, soprattutto considerando che oggi la situazione è migliorata. Questo è un posto dove si sta bene».
Cambiando completamente zona e spostandosi in via Don Minzoni, colpisce invece per l’enorme spazio nel cuore del centro storico il giardino di Enzo ed Ermanna Scudellari, dove le rose sono regine assolute, con i loro diversi colori e profumi. A occuparsene con una cura certosina è il proprietario Enzo che, da vent’anni a questa parte, si diverte anche a raccontarne la storia ad amici e appassionati quando capita l’occasione. Senza dimentica i frutti dimenticati e le mura di Ravenna, altri due indiscutibili punti di forza di questo ‘parco’ privato. «Un tempo qui c’era un orto – racconta il padrone di casa -, che piano piano ho riconvertito in giardino. Questo è il secondo anno che partecipo a Meraviglie Segrete, una manifestazione interessante che permette a noi amanti del verde di avere un piccolo momento di gloria e far conoscere il frutto di tanto lavoro».