Ravenna, minaccia di morte quattro studentesse. Arrestato 58enne.

L'uomo, pregiudicato, è stato video-ripreso in atteggiamenti ingiuriosi nei confronti delle ragazze, che erano state costrette a trasferirsi

Uomo arrestato dalla Polizia di Stato

Uomo arrestato dalla Polizia di Stato

Ravenna, 18 maggio 2018 – Martedì scorso, arrestato dalla Polizia di Stato R.A., un 58 enne, per atti persecutori nei confronti di quattro giovani studentesse domiciliate in un appartamento sito nello stesso stabile in cui il soggetto ha una attività commerciale. La misura restrittiva è stata adottata nel contesto di un’indagine già avviata nei confronti dell’uomo, pregiudicato per reati contro la persona e per violazione alla normativa sugli stupefacenti.

Le ragazze lo hanno denunciato nei giorni scorsi, lamentando che l’uomo – dai primi giorni di aprile – aveva iniziato prima a infastidirle, poi a offenderle e minacciale di morte in quanto, a suo dire, ritenute coinvolte nel suo arresto del 4 aprile per detenzione di sostanze stupefacenti. L’escalation dei comportamenti vessatori, caratterizzati da urla in strada con minacce di morte, ripetuti atteggiamenti violenti con petulanti tentativi di accedere al condominio e alla porta delle studentesse, nonché da pedinamenti in strada, aveva destato nelle ragazze un profondo stato di ansia e di paura al punto di modificare le proprie abitudini di vita sino a indurle a cambiare abitazione.

Così, martedì scorso, l’uomo è stato controllato dal personale delle Volanti e denunciato a piede libero perché trovato in possesso di un coltello e uno stiletto a bordo dell’auto. Le indagini, scaturite dalle denunce delle parti offese, condotte dalla Squadra Mobile della Questura, hanno consentito di acquisire fonti di prova in ordine alle responsabilità di R.A. che è stato anche videoripreso, in inequivocabili atteggiamenti ingiuriosi, minacciosi e persecutori nei confronti delle quattro ragazze.

L’immediato intervento della pattuglia di Polizia, ha consentito il suo fermo e l’accompagnamento in ufficio dove, riscontrata la dinamica dei fatti tramite l’escussione delle vittime e di testimoni, si è proceduto all’arresto di R.A che è stato condotto alla Casa Circondariale di Ravenna. Questa mattina l’indagato è stato presentato al Giudice per le Indagini Preliminari, la dottoressa Cecilia Calandra, per l’udienza di convalida dell’arresto; nella circostanza il Gip ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, dottoressa Angela Scorza, convalidando l’arresto e disponendo la custodia cautelare in carcere dell’uomo.