ANNAMARIA CORRADO
Cronaca

Morta la figlia del sindaco Bini. Il cordoglio dei repubblicani

Il padre di Diana fu primo cittadino con l’Edera nel 1969 .

È scomparsa Diana Bini, figlia di Secondo Bini, sindaco di Ravenna alla fine degli anni Sessanta. E l’Edera locale, nelle parole di Giannantonio Mingozzi ed Eugenio Fusignani, partecipa al grave lutto della famiglia: "Abbiamo espresso alle figlie Valentina e Margherita ed al consorte le più vive condoglianze dei repubblicani ravennati ed emiliano romagnoli– dichiarano i due. Figlia di Secondo, indimenticabile esponente del Pri e sindaco di Ravenna nel 1969, Diana era fortemente legata al padre e ne conservava l’affetto, il ricordo e le testimonianze della vita politica ed associativa, a partire dalle due legislature in Regione per il Pri, così come la memoria della vicepresidenza della Cassa di Risparmio che Bini ricoprì per lungo tempo e con impegno rigoroso ed assiduo, nonchè della presidenza dell’Ascom alla quale venne chiamato più volte dall’assemblea degli associati".

"Diana – concludono Mingozzi e Fusignani – è rimasta sempre un punto di riferimento non solo per la storia della sua famiglia ma anche per l’interesse e la passione dimostrata verso il contesto cittadino e per lo spirito civico che la contraddistingueva, non mancando in tante occasioni di suggerire innovazioni, miglioramenti e di consigliare per il meglio della città. Le saremo sempre grati".