Morto il pedagogista Andrea Canevaro

Fondò l’integrazione scolastica, aveva 82 anni. Viveva a Mensa Matellica

Migration

Il mondo della cultura e della pedagogia piange la scomparsa, ad 82 anni, di Andrea Canevaro, pedagogista, simbolo dell’integrazione scolastica in Italia e della pedagogia speciale, professore emerito dell’Università di Bologna, studioso di prestigio internazionale e figura di spicco nel cammino di crescita sui temi dell’inclusione, in particolare delle persone disabili.

Nato a Genova nel 1939, da anni viveva a Mensa Matellica. Nel 2010 era stato insignito, proprio a Ravenna del ‘Premio Barbiana’, per il suo lavoro nel campo dell’inclusione mentre nel 2013 il Comune di Rimini gli conferì la cittadinanza onoraria per avere stimolato la riflessione nel campo della disabilità, delle differenze e dei sistemi educativi. Tante le testimonianze di cordoglio per la morte del docente e pedagogista a partire da quella del ministro del’Istruzione, Patrizio Bianchi. "È con profondo dolore - scrive sul suo profilo Facebook - che ho appreso della scomparsa di Andrea Canevaro, Maestro di pedagogia da cui tutti abbiamo imparato il valore costituente della scuola a tutela di tutti i bambini e le bambine e in particolare di coloro che più hanno bisogno della nostra attenzione".

A esprimere cordoglio per a scomparsa dello studioso genovese e romagnolo d’adozione, tra gli altri, la presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, Emma Petitti, il parlamentare bolognese del Partito Democratico, Andrea De Maria, il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, il primo cittadino di Cesena, Enzo Lattuca, Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII e Fulvio de Nigris, direttore dell’associazione bolognese ‘Gli amici di Luca.’

Nella foto: Canevaro nel 2006 con l’allora sindaco Fabrizio Matteucci