Morto a Lido di Classe con il monopattino: aveva 28 anni

La prima vittima del mezzo elettrico a Ravenna è un lavoratore stagionale romeno. In quel tratto la strada è dissestata

Quando l’ambulanza è arrivata sul posto il giovane era già morto

Quando l’ambulanza è arrivata sul posto il giovane era già morto

Lido di classe, 30 luglio 2021 - Tornava da Milano Marittima, dopo una serata con gli amici. Viale Vespucci, a Lido di Classe, è una strada sufficientemente illuminata, ma accidentata dalle buche e dall’asfalto spaccato dalle radici. Non è certo che la causa sia questa, fatto è che Dan Hapeci, 28enne rumeno, in città come lavoratore stagionale, deve aver perso il controllo del monopattino ed è rovinato al suolo.

Quando un passante, intorno alle 4 di notte, ha scorto quel corpo esanime, probabilmente il giovane era già morto. A Ravenna è la prima vittima di un incidente sul monopattino e la dinamica è ancora da chiarire. Secondo i carabinieri di Savio e del radiomobile di Cervia-Milano Marittima, che hanno svolto i rilievi, il 28enne avrebbe fatto tutto da solo. Dai primi accertamenti non sarebbero rimasti coinvolti altri veicoli. Anche se, inizialmente, i militari erano accorsi sul posto non escludendo alcuna pista, compresa quella dell’omicidio. È invece subito emerso che il giovane avrebbe fatto tutto da solo. Da non escludere, tra le concause, oltre alla strada dissestata, anche la velocità, che per quanto limitata come può essere quella di un monopattino può risultare fatale. Gli amici che avevano trascorso la serata con lui a Milano Marittima sono stati sentiti. Quando il passante ha dato l’allarme, dopo aver notato quel ragazzo a terra, si sono precipitati i soccorsi del 118 – intervenuto con ambulanza e auto medica –, ma ai sanitari non è rimasto che constatare il decesso. Sarà ora la Procura a dover stabilire se limitarsi a un’ispezione esterna del cadavere o se disporre un’autopsia.