Papà di tre bambini morto a 39 anni nella piscina di un hotel di Brisighella: chi era

La vittima è Jawad Hiyane, artigiano edile che viveva a Faenza con moglie e tre figli. La tragedia è avvenuta a mezzanotte e mezza di sabato

L'hotel della piscina teatro della tragedia e la vittima

L'hotel della piscina teatro della tragedia e la vittima

Brisighella (Ravenna), 19 settembre 2022 - Una festa durante una serata tra amici si è trasformata in tragedia per Jawad Hiyane, 39enne artigiano edile sposato e padre di tre figli, originario del Marocco ma domiciliato a Faenza. L’uomo è stato trovato cadavere nella piscina esterna dell’hotel Modus Aquae di Brisighella, struttura che si trova lungo la strada provinciale alle porte del centro storico del borgo medievale. L’allarme è scattato circa mezz’ora dopo la mezzanotte di sabato quando, dopo alcune ricerche, gli amici del 39enne hanno trovato l’uomo riverso ormai cadavere all’interno della piscina esterna della struttura. Sabato sera all’hotel, Jawad e i suoi amici avevano prenotato la Spa per due ore dalle 22 a mezzanotte, ordinando pesce per cena.

Ravenna, trentanovenne muore nella piscina dell'hotel

Un momento di relax all’’hotel Modus Aquae, che si trova in via Baccello 29, a fianco della provinciale che da Faenza conduce a Marradi, a due passi dal centro, realizzato da pochissimi anni da uno degli imprenditori e chef più conosciuti della cittadina dei tre colli. La struttura è dotata di due piscine; una interna e una esterna, collegate da un canale acquatico che può, all’occorrenza, essere chiuso attraverso una serranda. La piscina esterna ha come orario di chiusra le 19 ed era stata coperta con una serranda che viene attivata per evitare che la vasca si sporchi di foglie o agenti esterni. Secondo quanto raccontato dagli amici, Jawad, durante la cena, aveva manifestato più volte l’intenzione di fare il bagno nella vasca esterna. A un certo punto, poi, il 39enne si è allontanato e gli amici lo hanno perso di vista. Dopo diversi minuti, non vedendolo tornare, hanno iniziato a preoccuparsi. Così è partita una ricerca, purtroppo senza esito.

Verso mezzanotte è stata scoperta la piscina esterna e il 39enne è stato trovato in fondo alla vasca. Mentre gli amici lo hanno estratto e tentato di rianimare è scattato l’allarme. Sul posto, quaranta minuti dopo la mezzanotte, sono arrivati i sanitari del 118 con un’ambulanza e l’auto con a bordo il medico rianimatore del pronto soccorso. Quando il personale sanitario è arrivato a Brisighella, il corpo era già stato tirato fuori dall’acqua e portato a bordo della piscina esterna. Purtroppo però è stato inutile qualsiasi tentativo di rianimare il 39enne.

Sul posto, su segnalazione della centrale operativa del 118, sono arrivati anche i carabinieri di Brisighella che hanno poi avvertito il Comando di compagnia di Faenza e che ora sono al lavoro per ricostruire le fasi antecedenti la morte dell’artigiano edile.

Nel corso della notte i cinque o sei amici che accompagnavano Jawad sono stati sentiti dai militari dell’Arma nella caserma dei carabinieri di Brisighella. Avvisato il pm di turno, il corpo del 39enne è poi stato trasportato alla camera mortuaria dell’ospedale di Faenza. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo potrebbe essersi immerso nella piscina interna. Successivamente potrebbe aver pensato di raggiungere la vasca esterna, malgrado fosse stata abbassata la saracinesca nel canale acquatico che le collega. È in quel frangente che Jawad Hiyane potrebbe aver accusato un malore, forse anche a causa del pasto appena consumato. Il corpo del 39enne sarà sottoposto all’esame autoptico. Intanto la notizia della morte dell’artigiano magrebino ha fatto presto il giro tra la comunità di connazionali e nelle pagina social di Jawad Hiyane già ieri mattina molti hanno voluto lasciare un messaggio di cordoglio e di vicinanza.