
Naldoni: "Non chiederò il riconteggio dei voti"
Il candidato di ‘Siamo Brisighella’ Loris Naldoni ha deciso: non è intenzionato a chiedere il riconteggio dei voti, nonostante la sua sconfitta sia maturata per appena 19 suffragi di differenza rispetto al sindaco uscente Massimiliano Pederzoli. "Avevo detto che mi sarei confrontato con i nostri rappresentati di lista presenti ai seggi, e siamo arrivati alla convinzione che non sia il caso di chiedere il riconteggio", spiega il 53enne candidato. Eppure, appena poche ore prima, il segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni aveva confidato l’intenzione del partito di chiedere il riconteggio in quello che è l’unico comune in cui a vincere è stato il centrodestra. Parole che hanno lasciato alquanto sorpreso Naldoni: "Ho incontrato Barattoni una sola volta, a un convegno, circa un mese fa. Mi sarebbe piaciuto che prima di paventare un riconteggio si fosse confrontato con me. ‘Siamo Brisighella’ è una realtà civica che ha fatto il suo percorso partendo dal basso, in totale autonomia – anche finanziaria – rispetto ai partiti, ed è arrivata a un soffio dalla vittoria con le sue forze. Immagino sia la nostra lista, con i suoi rappresentanti, l’unica titolata ad avviare le pratiche per la richiesta di riconteggio dei voti". Come mai una discrepanza fra l’opinione del candidato sindaco Naldoni sull’ipotesi di riconteggio e quella del segretario provinciale del Pd? E’ possibile che quest’ultimo abbia avuto notizie dai seggi circa l’effettiva possibilità che la quantità di schede dubbie – quelle giudicate nulle, 68 in tutto, ma anche quelle considerate valide nonostante alcune irregolarità nell’espressione del voto da parte dell’elettore – sia tale da rovesciare l’esito delle elezioni? "E’ un’ipotesi cui francamente non credo – confida Naldoni –. Ai seggi c’erano i rappresentati di ‘Siamo Brisighella’, e non abbiamo motivo di credere che dal calderone delle 68 schede nulle possano uscire 19 voti in più per la nostra lista". Naldoni continua: "Sono concentrato sul mio nuovo ruolo di consigliere comunale d’opposizione. Non rimarremo in silenzio davanti a eventuali esternazioni della destra sul livello di quelle cui siamo stati abituati nel corso degli ultimi cinque anni. Mi auguro che chi ha perso quasi 200 voti dal 2019 a oggi abbia compreso che con i brisighellesi vanno usati altri toni".
Filippo Donati