Niente mercato, c’è Jova La rabbia degli ambulanti

Il Comune sospende le bancarelle di Punta Marina per venerdì prossimo. La venditrice Daniela Cortesi: "Tutti ne trarranno beneficio, tranne noi"

Si aspettavano un weekend di grande lavoro. E invece. Gli ambulanti di Punta Marina ci sono rimasti male quando ieri pomeriggio si sono visti recapitare un documento del Comune, firmato dal dirigente dello sportello unico attività produttive, con il quale si sospende il mercato estivo di Punta Marina per venerdì prossimo. Motivo? Il Jova Beach party.

"L’evento sarà destinato a produrre importanti riverberi nella vicina località di Punta Marina Terme – si legge nel documento del Comune –, stante il fatto che la manifestazione in interesse richiamerà a Marina di Ravenna una folla particolarmente numerosa che segnatamente al momento dell’esodo del concerto potrà dirigersi pure verso Punta Marina Terme, con conseguente necessità di mantenere comunque le strade libere da ingombri di qualsiasi tipo". Da qui la decisione sofferta dagli ambulanti di Punta Marina.

E così l’8 luglio il mercato di viale dei Navigatori, che si tiene tutti i venerdì dalle 14.30 alle 23.30, non ci sarà. "In questo documento si dice che l’evento porterà ’importanti riverberi’ nella località, ma non per noi – dice Daniela Cortesi, ambulante, che gestisce una bancarella di abbigliamento uomo col marito Maurizio Rusticali –. Noi tra tutti quanti siamo quelli che ci rimettono, e il Comune non prevede nessun riscontro economico a compensazione di quanto non incasseremo. Come si può sospendere il mercato in questo modo, senza un minimo di risarcimento, quando proprio qui scrivono che l’evento richiamerà una folla numerosa? L’estate per noi è il periodo di maggiore lavoro, quello in cui si vende di più. E quel weekend è un fine settimana di pienone".

Ieri del resto erano tanti gli ambulanti arrabbiati per la comunicazione, come racconta Cortesi: "Ho parlato con molti colleghi, tutti la pensano come me. Noi paghiamo le tasse, il suolo pubblico, la spazzatura, la luce e tutto ciò che serve e che ci viene richiesto. Eppure... E so che sono arrabbiati anche i colleghi che sono presenti il sabato sera con le bancarelle a Marina di Ravenna: anche loro hanno ricevuto dal Comune lo stesso tipo di documento".

Il doppio concertone dell’estate (e, soprattutto, la sua gestione) è destinato a dividere la città nel corso delle prossime settimane.

Sara Servadei