"Ora è urgente acquistare gasolio"

Ancora bloccati i 30 marittimi Non possono rimpatriare

"È urgente reperire 40mila euro per l’acquisto del gasolio. Altrimenti verrà meno l’energia elettrica e cesseranno di funzionare i frigoriferi che, con temperature all’esterno di 35 gradi, sono quanto meno indispensabili". I mercantili sotto sequestro Gobustan e Sultan Bay rischiamo di diventare dei veri e propri forni. Già ora a vivere a bordo, per i trenta marinai, è un sacrificio enorme. Nella giornata di ieri sono stati frenetici i contatti tra il Comitato per il welfare della gente di mare, il Comune, l’Adsp, la Capitaneria di porto. L’obiettivo è quello di coinvolgere più operatori portuali possibile perché diano un aiuto finanziario. "Il porto di Ravenna deve dimostrare anche in questa occasione di essere uno scalo dove convivono lavoro e fratellanza" dice il presidente del comitato, Carlo Cordone. Le due navi sono ormeggiate alla banchina a fianco del terminal Eurodocks e alla banchina Saipem. Per il momento non è possibile organizzare il rimpatrio dei marittimi perché le regole imposte dall’emergenza Covid impediscono all’equipaggio di scendere a terra.