REDAZIONE RAVENNA

Passatore, i cinquant’anni del mito di legno

Nel ’71 il varo del primo modello: a settembre le celebrazioni alla Levata all’Alba e alla Barcolana

Cervia città di mare e del Passatore, la barca nata dai maestri d’ascia cervesi che quest’anno segna i 50 anni dal varo del primo modello. Per ricordare la svolta storica, in calendario sono previsti diversi eventi celebrativi di quella barca che collocò la marineria cervese nel panorama nazionale e internazionale nella nautica. La storia del Passatore è strettamente legata al cantiere nautico Sartini, che all’inizio degli anni ’60 costruiva barche in legno riproducendo principalmente alcuni modelli francesi come il Corsaire.

Alla fine degli anni ’60, però, il cantiere e i suoi maestri d’ascia decisero di creare il prototipo di una nuova barca mai vista prima; e così, arrivò il progetto originale del Passatore nato dalla matita di Jean-Marie Finot che distinse il Passatore, corto e largo, dalle altre barche di quell’epoca, lunghe e strette.

Nel 1971 venne varato il Passatore 1, ancora oggi ormeggiato a Cervia e tutt’ora navigante. Il Passatore esordì ufficialmente alla Settimana Velica Internazionale di Genova, una delle più importanti regate dell’epoca, guidata da Cino Ricci e Uccio Ventimiglia che contro ogni aspettativa la fecero posizionare al primo posto. La barca si impose da altre, di dimensioni anche doppie, grazie ai suoi rivoluzionari concetti di progettazione, alla maestria del cantiere costruttore e all’arte marinaresca del suo equipaggio. Al rientro a Cervia, con la vittoria in tasca, il cantiere iniziò a produrle in serie e ottenne un buon risvolto commerciale. Fu l’inizio dell’epopea del Passatore, prodotto in 136 esemplari fino agli anni ’80. Poi la nautica iniziò a cambiare e il legno lasciò il posto a materiali come vetroresina e fibre sofisticate.

Ma il Passatore resta l’unico progetto di costruzione in serie fatta in legno. Roberto Valzania, presidente de ’La Congrega del Passatore’, racconta: "Stiamo preparando un ricco programma per celebrare il Passatore. Per la città di Cervia il Passatore è il simbolo di una barca che ha rivoluzionato la nautica da diporto degli anni ’70 tanto che nel 2007 è stata riconosciuta dal comune di Cervia come barca di interesse storico. A Cervia e nei porti limitrofi ci sono ancora una trentina di esemplari naviganti. In tutta Italia stimiamo che ce ne siano circa 50. Erano barche dal prezzo popolare e anche questo aiutò nel suo commercio. Ma la verità è che in quel cantiere e con il Passatore si sono formati i più grandi maestri d’ascia cervesi. È stata una scuola che poi ha diffuso la nautica a livello di cantieristica in tutta Italia. Per questo deve essere un motivo di orgoglio".

La celebrazione ufficiale dei 50 anni del Passatore si terrà a fine settembre a Cervia in occasione della Levata all’Alba, veleggiata che si tiene a Cervia dal 2017, e con la partecipazione alla mitica Barcolana triestina con una delegazione cervese.

Ilaria Bedeschi