REDAZIONE RAVENNA

"Piada e crescioni con un sorriso"

Il segreto di Dimartino, di ’Pausa Piadina’ a Madonna dell’Albero: "Qui i clienti interagiscono, altro che telefono"

Marianna Dimartino ha riaperto il chiosco in via Ravegnana, chiuso da due anni

Marianna Dimartino ha riaperto il chiosco in via Ravegnana, chiuso da due anni

Pausa Piadina è il chiosco di piadine di Marianna Dimartino, al civico 439 di via Ravegnana nei pressi di Madonna dell’Albero. "La mia attività – ha raccontato la titolare Marianna Dimartino – è nata un po’ per caso 12 anni fa. Prima di intraprendere questa ‘avventura’, ho sempre fatto l’impiegata. Nell’ultimo periodo di lavoro, per motivi legati alla crisi, ho iniziato a guardarmi attorno, con l’obiettivo di dimettermi prima di essere lasciata a casa all’improvviso. Avevo dunque iniziato a cercare offerte di lavoro come cameriera o barista, ma tutti cercavano personale con esperienza. Avendo fatto sempre l’impiegata, ero purtroppo fuori dai giochi".

Gli ostacoli vanno superati e così... "La mia attenzione è stata attirata dal chiosco di via Ravegnana che era rimasto chiuso per 2 anni. Per me, si trattava di una bella sfida. Riavviare un’attività senza giro di clienti e senza avere nessuna esperienza, avendo anche molte opinioni contrarie intorno a me, era proprio una bella sfida. Dalla mia avevo una gran passione per la cucina e così ho deciso di fare questo salto nel buio. Ebbene, con grande soddisfazione, posso dire che è stata una decisione azzeccata, perché, anche se con diverse difficoltà nel corso degli anni, fra cui i vari lavori stradali che mi hanno anche costretta a sospendere l’attività per qualche mese, la clientela ha apprezzato quello che produco". Ecco, appunto, i clienti: "Il ‘panorama’ è molto eterogeneo, arrivano diversi stranieri. Ci sono gli affezionati e quelli di passaggio con i quali cerco sempre di scambiare due parole. Per i clienti abituali cerco sempre di ricordare le abitudini per esprimergli una coccola quotidiana, cosa che vedo essere apprezzata dato che alcuni tornano proprio per la cordiale accoglienza che riservo a tutti. Altra cosa a cui tengo è riuscire a fare interagire i clienti tra di loro durante l’attesa o la loro pausa, in modo da scambiare due parole come si faceva una volta, quando non c’erano i telefonini".

Le soddisfazioni non mancano: "Il lavoro – ha proseguito Marianna Dimartino – è molto appagante, ma, da sola, è anche molto impegnativo. Oltre agli orari di apertura, ci sono tutte le attività ‘dietro le quinte’ che, i non addetti ai lavori, non conoscono, ma che occupano comunque molto tempo. La tecnica che ho messo in atto per avere un po’ di stimolo in più nei cambi di stagione è il rinnovo del menù in base alle proposte di stagione. In genere, nel periodo invernale, punto di più sui crescioni, che sono più caldi, mentre in estate, propongo maggiormente piadine e rotolini con prodotti freschi. Tutto l’anno invece, oltre all’impasto classico, propongo anche impasti vegani e con farine alternative per poter soddisfare le richieste della maggior parte dei clienti che si fermano".

Al chiosco Pausa Piadina si può consumare in loco, con una vasta gamma di bevande, comprese le birre artigianali del territori. Nel menù, alle piadine farcite, ai crescioni e ai rotolini tradizionali si affiancano proposte vegane con ingredienti come tempeh, zucca, tofu affumicato, tofu ai capperi, seitan, crema di ceci e scarola.

"Il mio lavoro – ha aggiunto l’imprenditrice Marianna Dimartino – mi piace molto, ma mi piacerebbe anche imparare a fare altro. Ecco perché, dopo tanti anni, sto valutando alcune ipotesi, come ad esempio quella di cambiare destinazione d’uso del chiosco o venderlo".