Ravenna, crollo delle crociere a Porto Corsini. Da 45 arrivi a 14

Il 2019 segna il minimo storico dell'arrivo di navi e anche di passeggeri: 13mila contro i 50mila (previsti) nel 2018

Porto Corsini, quest’anno crollo delle crociere: da 45 arrivi a 14

Porto Corsini, quest’anno crollo delle crociere: da 45 arrivi a 14

Porto Corsini (Ravenna), 22 gennaio 2019 - Una mail all’ora di cena inviata da ‘Ravenna Cruise Port’ certifica l’anno nero delle crociere allo scalo dedicato di Porto Corsini. Il 2019 segna il minimo storico dell’arrivo di navi e passeggeri. Il paragone con il passato è impietoso: 14 arrivi contro i 45 (previsti) lo scorso anno. Tredicimila passeggeri contro i 50 mila (previsti). Navi di grandi dimensioni con il contagocce e, soprattutto, niente navi della compagnia Pullmantur che avrebbero dovuto utilizzare il terminal di Ravenna per imbarcare e sbarcare croceristi in quattro occasioni, con vantaggi per alberghi, ristoranti e attività varie. Niente più Tui, niente più Aida Aura sempre affezionata a Porto Corsini, niente Arethusa e niente Artemis.

L’insabbiamento del bacino delle crociere dello scorso anno ha lasciato uno strascico di danni pesantissimo. Nel 2018, con l’annuncio della rinuncia a fare scalo a Ravenna, sono arrivate anche le disdette per l’anno successivo e forse anche per i prossimi. Già nel 2018 arrivarono meno delle 45 navi e 50 mila passeggeri perché alcune scelsero di non fermarsi a Ravenna senza più fondale adeguato. Ma il danno peggiore è quello che si contabilizza nel 2019 e probabilmente anche nel 2020 (se non 2021, visti i temi di programmazione delle compagnie crocieristiche) al netto che il terminal non si insabbi nuovamente perché non può essere veramente approfondito finché non partirà il progetto hub portuale.

La prima crociera di quest’anno arriverà l’8 febbraio. Si tratta della Viking Jupiter. Attraccherà alle 5 e ripartirà a mezzanotte con 750 passeggeri. Poi due toccate della Msc Lirica (fondamentale non aver perso questa compagnia) capace di trasportare duemila persone (7 e 12 aprile). Torna il Sea Cloud con i suoi 60 super ricchi croceristi e la Sewven Seas Voyager.

C’è il ritorno della Azamara Journey, della Pacific Princess sempre con 600-650 passeggeri. Poi il 30 ottobre ecco la Msc Opera, con duemila ospiti, per lei mezza giornata dalle 13 alle 21. Si chiude il 20 novembre con Pacific Princess. Sempre scongiurando un nuovo insabbiamento possibile a ogni mareggiata.