LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Il sindaco di Lugo diffida le Poste «Non chiudete quegli uffici»

Ranalli chiede lo stop ai tagli a San Lorenzo e San Bernardino e accusa: «Mai un confronto sulle decisioni»

Il sindaco di Lugo Davide Ranalli (Corelli)

Lugo (Ravenna), 18 agosto 2015 - Il sindaco di Lugo diffida le Poste, chiedendo di rivedere la posizione sulle chiusure dei due uffici di San Bernardino e San Lorenzo il 7 settembre. 

Il primo cittadino Davide Ranalli rimprovera alle poste la totale mancanza di dialogo e condivisione delle scelte. Ranalli chiede una verifica dei dati relativi alla distanza degli uffici postali rispetto alla popolazione residente e contesta a Poste Italiane l’adozione di dati relativi al censimento 2001, invece dei più recenti del 2011. Il sindaco non esclude l'impegno -– condiviso con Anci Emilia Romagna – a promuovere ogni più opportuna iniziativa di carattere politico – ma anche in sede giudiziaria – affinché l’erogazione dei fondi alle Poste (270 milioni di euro annui, ndr) sia vincolata al mantenimento dei servizi attualmente erogati. «La percentuale di popolazione di più di 65 anni – si legge nella diffida – è passata dal 18,7 del 2001 al 20,8 per cento del 2011, in particolare in Emilia Romagna è passata dal 22,4 del 2001 al 22,9 per cento del 2011, al di sopra della media nazionale». La popolazione anziana al pari degli stranieri, anch’essi aumentati, rappresenta la parte di utenti più interessata all’utilizzo dei servizi postali».

A tutto ciò – prosegue Ranalli – si aggiunge «il fatto gravissimo che la chiusura degli uffici postali di San Lorenzo e San Bernardino,costringe la popolazione delle due frazioni a recarsi ai più distanti uffici di Lugo, di Voltana e di Belricetto. Si rileva, quindi, una negligenza organizzativa dell’ente poste che, risulta non essere in grado di garantire il servizio arrecando seri danni alla cittadinanza».

Il primo cittadino e l’assessore Fabrizio Lolli hanno incontrato l’assessora regionale al Riordino istituzionale Emma Petitti, accompagnati dal consigliere regionale Mirco Bagnari per definire le azioni da intraprendere contro le poste. I cittadini avevano scoperto che la decisone, nell'aria da tempo, era diventata realtà lo scorso 3 agosto, quando all’ingresso dei due uffici postali trovarono affisso un avviso recante l’inequivocabile scritta a caratteri cubitali che sanciva quanto era atteso da tempo ‘Chiusura Ufficio Postale’. Dal 07/09/2015 questo Ufficio chiuderà e non sarà più operativo’ invitando gli utenti a rivolgersi all’Ufficio Postale di Voltana in via Fiumazzo 614 (aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, il sabato dalle 8.20 alle 12.45) e precisando di recarsi invece presso l’Ufficio di Belricetto (via Fiumazzo 391, stessi orari di apertura dell’ufficio di Voltana) per il «ritiro della corrispondenza».