’Prato della Rosa’, al via le procedure d’acquisto

Il Comune comprerà il sito per 70mila euro. Nell’area rinvenuti i resti di un edificio di culto del V secolo

’Prato della Rosa’, al via le procedure d’acquisto

’Prato della Rosa’, al via le procedure d’acquisto

Avviate le procedure notarili per l’acquisto da parte del Comune del sito ‘Prato della Rosa’. Vista la disponibilità alla cessione a favore del Comune stesso da parte dei proprietari, con una proposta di compravendita del terreno per un corrispettivo pari a 70mila euro e tutte le spese inerenti all’acquisto dell’area in oggetto sono interamente a carico del municipio. Dal 2019 l’amministrazione comunale, insieme a Università di Bologna- Dipartimento Storia Culture e Civiltà, Soprintendenza Archeologia, Gruppo Culturale Civiltà Salinara e dal 2023 anche Parco della Salina, ha avviato un progetto di indagine archeologica sul territorio cervese con particolare riferimento all’area di Cervia Vecchia.

Nel corso delle ricerche sono stati rinvenuti diversi reperti e resti di strutture che hanno permesso di mappare in parte l’antica città nonché posizionare con sicurezza ed indagare più a fondo la rocca di Cervia Vecchia. I siti più interessati dalle indagini, dove sono stati pervenuti più reperti, sono dunque stati: l’area ‘Cervia Vecchia’ e zona ‘Prato della Rosa’. Nel 2023, anche a causa delle condizioni della salina a seguito dell’alluvione di maggio, l’indagine si è spostata al Prato della Rosa. Qui sono stati rinvenuti i resti di un imponente edificio di culto che pare risalire al V secolo. Si tratta di una interessante scoperta che ha riproposto il tema della presenza di Ficocle e della frequentazione dell’area sull’isoletta più piccola delle saline. Le indagini del Progetto "Archeologia a Cervia" continueranno e daranno conferma o meno dell’identificazione dell’area con l’antica Ficocle ma allo stesso tempo l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno acquisire l’area di proprietà privata per un importo di 70mila euro, valutazione in linea con gli attuali prezzi di mercato e ritenuta congrua da parte dell’amministrazione.

Le indagini sono iniziate nel 2019 con la ricognizione di parte del territorio comunale, portando all’individuazione di numerosi siti prima sconosciuti, evidenziando il grande potenziale del territorio. Negli ultimi tre anni, le ricerche si sono concentrate nel sito di Cervia Vecchia, al centro delle Saline, dove sono stati eseguiti una serie di sondaggi archeologici esplorativi, per comprendere lo stato di conservazione e la profondità dei resti archeologici e studiare la topografia della città antica. Durante le ricerche degli anni passati sono state individuate alcune aree cimiteriali associate a edifici religiosi, aree produttive, abitazioni e tratti del sistema di canali interni all’abitato. Lo scavo, la cui direzione scientifica è del prof. Andrea Augenti, è svolto da studenti dell’Università di Bologna, coordinati sul campo dai dottori Mila Bondi e Marco Cavalazzi.

Ilaria Bedeschi