Lugo, esondati alcuni canali. La conta dei danni per il maltempo / FOTO

Livelli critici in diversi corsi d'acqua. Previsioni, l'allerta resta arancione

Canale a nord di Lugo (Scardovi)

Canale a nord di Lugo (Scardovi)

Lugo (Ravenna), 13 novembre 2017 - Con il trascorrere delle ore il livello di diversi corsi d’acqua nel territorio della Bassa Romagna è aumentato in modo considerevole. In alcuni casi non sono mancate esondazioni, alcune delle quali in serata. Dalle 14, come ha precisato il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, si registrano le esondazioni dei canali di scolo consortili Bagnarolo, Sguazzaloca, Sgorba e Fossatoncello di S.Agata sul Santerno e dello scolo Bedazzo a Lugo.

Ci sono allagamenti anche nella zona urbana di Fruges, alle porte di Massa Lombarda, dovuti alla mancato assorbimento della rete fognaria afferente agli scoli San Giacomo, Sgorba, Treppiedi. Sono in funzione tutti gli impianti idrovori consorziali laddove le quote non consentano di scaricare a gravità, ma ancora con portate parziali rispetto alle potenzialità degli stessi impianti. Lo scolo ‘Fossette Riunite’ sta attualmente scaricando a gravità nel collettore Fosso Vecchio ma a breve, ossia all'arrivo della piena da Faenza, entrerà in funzione, in automatico, l'omonimo impianto idrovoro.

Sta funzionando, già dalla prima mattina, la cassa di laminazione ‘Brignani’ Parco Golfera in via Paurosa a Lugo e le relative pompe idrovore deputate all'allontanamento delle acque della cassa verso lo scolo Canale dei Mulini. Non sono invece ancora entrate in funzione le casse ‘Alfonsine’ e ‘Gambellara’, essendo i livelli degli scoli inferiori alle quote di sfioro. Fino alle 20 non si segnalavano per fortuna danni alle persone. Tuttavia ci sono da mettere in conto danni provocati dalla pioggia (in alcune zone, come quella al confine tra Massa Lombarda il territorio imolese, mista a neve) e dalla furia del vento.

L’Agenzia regionale di Protezione civile ha prolungato l’allerta gialla per il maltempo fino alla mezzanotte di martedì 14. Le raffiche di vento, che nel caso di Alfonsine hanno sfiorato nella mattinata i 90 chilometri orari, hanno provocato lo sradicamento di numerosi alberi. Vento che ad Alfonsine ha divelto una sbarra del passaggio a livello di via Passetto. In via Fiumazzo Pini, situata nel comune di Fusignano, un cipresso è caduto ostruendo la strada. Anche a Rossetta, a Taglio Corelli, a Chiesanuova di Voltana e lungo la statale Adriatica a nord di Alfonsine, si registrano cadute di alberi sia in strada che in aree private. Nel tardo pomeriggio, in questo caso a nord di Lugo, è stato chiuso un tratto di via Bedazzo e uno di via Cennachiara.

Nel lughese si è notevolmente innalzato il livello del Tratturo e dell’Arginello, come pure quello dello Zaniolo nel territorio conselicese. A Sant’Agata, a seguito dell’innalzamento del livello dell’acqua, è stata chiusa in via precauzionale via Giardino. Diverse strade sotto stretto controllo anche a Massa Lombarda, in particolare via Mameli e via XI Maggio a Fruges. In queste ore, dopo aver fronteggiato nel corso di tutto il periodo estivo la siccità, il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale è impegnato per garantire il corretto deflusso delle acque e sta vigilando sullo stato di alta marea che potrebbe fare da ‘tappo’ a tutta la rete.

Lo stesso ente presieduto da Alberto Asioli sta controllando il territorio - anche in coordinamento con la Protezione Civile per le aree urbane a maggior rischio, predisponendo i materiali necessari per l'eventuale allestimento a Lugo di un presidio idraulico (saccata) per il rialzo degli argini della cassa di espansione ‘Brignani’ a difesa del quartiere di via Paurosa – nonché intervenendo con tutte le risorse necessarie per fronteggiare la situazione, monitorando l’evento meteorologico e gestendo la rete di bonifica e gli impianti idrovori.