Prezzi case vacanza, Milano Marittima al top in regione

Un locale nuovo tocca l'apice di 6.500 euro al metro quadro. Seguono Riccione (5.900 euro) e Cesenatico (5.500 euro)

Milano Marittima

Milano Marittima

Ravenna, 4 ottobre 2018 - Leggera crescita delle compravendite di abitazioni nelle località turistiche. Rispetto allo scorso anno, le transazioni registrate a livello complessivo sono aumentate del 3,5%: in particolare, le località marine hanno fatto segnare +4,8%, quelle lacuali +8,0%, mentre quelle montane sono diminuite del -4,3%. Inoltre, le locazioni segnano un +1,1% su base annua, in miglioramento, beneficiando della crescita dei flussi turistici.

Sono alcuni dati contenuti nell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2018 di F.I.M.A.A, con la collaborazione della Società di Studi economici NOMISMA, presentato questa mattina presso la Sala Consiglio Comunale del Municipio di Ravenna. L’iniziativa è stata organizzata dal Sindacato provinciale F.I.M.A.A. Ravenna e da Confcommercio provincia di Ravenna.

Hanno aperto la giornata i saluti del Presidente Confcommercio provincia di Ravenna Paolo Caroli e dell’Assessore al turismo del Comune di Ravenna Giacomo Costantini.

L’intervento di apertura è stato affidato a Luca Dondi dall’Orologio consigliere delegato Nomisma; sono seguiti poi Fabrizio Savorani, esperto del settore immobiliare turistico F.I.M.A.A. e Ivano Venturini, presidente Coordinamento Provinciale F.I.M.A.A.

L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Ravenna e con il contributo della Camera di Commercio di Ravenna. Durante l’incontro sono stati forniti i prezzi minimi e massimi medi di compravendita degli appartamenti turistici in regione e i canoni minimi e massimi degli appartamenti più richiesti.

Al primo posto in regione svetta Milano Marittima con un prezzo massimo di top nuovo di 6.500 euro al metro quadro (commerciali). Seguono al secondo posto Riccione (5.900 euro) e al terzo posto Cesenatico (5.500 euro). La top ten regionale vede poi al quarto posto Cattolica (4.600 euro), al quinto Rimini (4.300 euro), al sesto Cervia (4.000 euro), al settimo Marina di Ravenna (3.200 euro), all’ottavo Lido di Savio (3.100 euro), al nono Punta Marina Terme e Marina Romea a pari merito (2.900 euro) e al decimo Lido degli Estensi assieme a Lido di Spina a pari merito (2.700 euro).prezzo 

Anche nel 2018, comuque, i prezzi di mercato delle abitazioni turistiche sono diminuiti, facendo segnare una flessione del -2,5% rispetto all’anno precedente, in linea con la variazione registrata nel 2017.

Tengono maggiormente gli immobili di qualità e nuovi, per i quali si registra una flessione media annuale del -1,2% nelle località lacuali, del -1,9% al mare e del -2% in montagna.

Dal comparto locativo emergono segnali di maggiore stabilità in termini di valori. Il dato medio, sintesi dei canoni richiesti in giugno, luglio e agosto nelle singole località turistiche monitorate, segna un +1,1% su base annua, in aumento rispetto al 2017.

La lenta ripresa del comparto trova conferma nella crescita progressiva delle compravendite degli immobili localizzati nelle località turistiche (+3,5%), sebbene con una intensità più contenuta rispetto al 2016, anno in cui l’attività transattiva ha trovato il suo apice (+20,2%).